Turismo: Bini, Medioevo a Valvasone esempio di cultura motore sviluppo

Udine, 6 set - "Medioevo a Valvasone è una delle rievocazioni storiche più amate del Friuli Venezia Giulia e dimostra come la cultura e l'identità dei nostri borghi possano diventare un vero motore di sviluppo turistico. In una regione ricca di storia, con ben cinque siti riconosciuti patrimonio Unesco e quindici comuni inseriti tra i Borghi più belli d'Italia, iniziative come questa contribuiscono non solo a promuovere il territorio ma anche a garantirne il futuro, sostenendo la socialità e contrastando lo spopolamento". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in occasione della presentazione della 33esima edizione di Medioevo a Valvasone, in programma da giovedì 4 a domenica 7 settembre. La manifestazione, organizzata dal Grup Artistic Furlan, richiama ogni anno oltre 40mila visitatori e quest'anno porta il titolo "Orientis Partibus", ispirato a un celebre canto medievale e al viaggio epico di Fra Giovanni da Pian di Carpine, frate francescano inviato da Papa Innocenzo IV alla corte dei Khan. "Negli ultimi anni - ha sottolineato Bini - sono radicalmente cambiati i trend turistici, con visitatori sempre più alla ricerca di esperienze autentiche e di territori da scoprire con modalità lenta. Da questo punto di vista, eventi come Medioevo a Valvasone, che intrecciano cultura, enogastronomia e tradizioni, rappresentano un biglietto da visita straordinario per il Friuli Venezia Giulia. Proprio su questa linea si muove il nuovo claim Io sono Friuli Venezia Giulia, che mette al centro l'identità locale". L'assessore ha ricordato inoltre come il nuovo Codice regionale del Commercio e del Turismo, primo in Italia a unificare in un unico testo discipline fino a oggi frammentate in 14 diverse leggi, preveda un articolo specifico dedicato al turismo lento ed esperienziale. "È una legge che guarda avanti - ha spiegato - con misure concrete a sostegno del commercio di prossimità, dei consorzi turistici, della rete dei cammini e dei percorsi ciclabili, oltre a iniziative come il voucher TUReSTA in FVG che stimola il turismo di prossimità". ARC/EP/gg