Turismo: Bini, visitatori in crescita a Maniago grazie ad artigianato

L'assessore all'apertura della tradizionale kermesse "Coltello in festa" Trieste, 6 set - "I coltelli e le lame di Maniago, vere opere d'arte ed esempio del Made in Italy nel mondo, suscitano grande curiosità nei visitatori. Proprio per questo molti turisti scelgono di scoprire la città, che dal 2019 a oggi ha registrato una crescita significativa, con un incremento di oltre il 23% delle presenze, in linea con l'andamento positivo dell'intera regione. Sono tutti tasselli di un grande puzzle che arricchiscono e valorizzano la nostra offerta turistica". Lo ha detto oggi a Maniago l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini in occasione dell'apertura della manifestazione "Coltello in festa". Un appuntamento che valorizza la tradizione fabbrile secolare della città e l'eccellenza dei suoi artigiani. L'evento, che unisce esposizione, dimostrazioni dal vivo e apertura delle officine, è divenuto un punto di riferimento per il settore. "La tradizione artigiana maniaghese - ha sottolineato Bini - vanta una storia secolare e prima ancora di essere volano turistico rappresenta un importante settore economico, da sostenere e valorizzare". Come ha spiegato il rappresentante della Giunta, oggi a Maniago operano circa 70 impianti produttivi attivi nel comparto delle lame, con 450-500 addetti e un fatturato annuo complessivo di circa 70 milioni di euro, in larga parte generato dall'export verso Stati Uniti, Germania, Francia e Nord Europa. Secondo Bini, l'evento non è solo una vetrina di coltelleria industriale e artigianale custom, ma anche un'occasione per "avvicinare il grande pubblico alla cultura del lavoro e agli antichi mestieri, rafforzando al contempo la vocazione turistica locale". Dal 2019 al 2024, infatti, le presenze turistiche a Maniago sono cresciute del 23,1%, sfiorando quota 10mila nel 2024. Come ha concluso l'assessore, il successo di Coltello in Festa testimonia la capacità di coniugare radici e innovazione, tradizione produttiva e promozione territoriale, diventando un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità, in linea con la strategia di valorizzazione turistica e identitaria dell'Amministrazione regionale. ARC/COM/gg