Eventi: Amirante, mostra Aita banco prova per Capitale cultura 2027

L'assessore: "Regione affianca nuovo utilizzo della Casa del Mutilato di Pordenone" Pordenone, 4 set - "Un progetto culturale che intreccia arte, sostenibilità, territorio e crescita della comunità, valori che anche la Regione promuove e sostiene con convinzione. È significativo che l'esposizione dell'artista Alessandra Aita venga organizzata in questo luogo, nuovo a questo tipo di utilizzo ma destinato ad avere un ruolo cruciale in vista di Pordenone Capitale delle cultura italiana 2027". Lo ha detto questa sera l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando all'inaugurazione della mostra "Humans. Cosa significa essere umani?" dell'artista friulana Alessandra Aita. Dal 5 al 30 settembre la Casa del Mutilato di Pordenone (in piazza XX Settembre) ospita l'originale esposizione, organizzata dall'associazione Agorà con il supporto di alcune imprese del territorio, con il patrocinio del Comune di Pordenone. Le sculture realizzate da Aita, con legno e altri materiali raccolti sul greto del fiume Tagliamento, nella loro deliberata incompiutezza ci restituiscono un'umanità che forse non è del tutto perduta, ma in continua trasformazione. L'assessore Amirante - che ha portato i saluti del governatore Massimiliano Fedriga e del vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil - si è soffermata sull'importanza del rilancio del sito, rendendolo strategico nell'ambito del circuito dei poli artistici in vista di Capitale italiana della cultura 2027. "La Regione - ha ribadito l'assessore - che affianca Pordenone nel suo percorso verso il grande appuntamento del 2027 si impegnerà, con Comune e Ministero della Cultura, affinché l'utilizzo dell'immobile Casa del Mutilato sia confermato tra i progetti principali contenuti nel dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura, valorizzando la struttura come polo d'avanguardia capace di esplorare le varie prospettive e narrazioni del Novecento, combinando storia, cultura e nuove tecnologie immersive per rendere il passato un luogo vivo e tangibile". La mostra sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 30 settembre. Orari: da giovedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. In occasione di Pordenonelegge (dal 17 al 21 settembre) la mostra sarà aperta tutti i giorni. ARC/LIS/ma