GAZA. CAPOZZI (M5S): PAROLE FEDRIGA INTOLLERABILI, SDEGNO PROFONDO

(ACON) Trieste, 4 set - "Desidero esprimere la mia più viva preoccupazione, insieme al mio profondo sdegno, per le recenti dichiarazioni del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in merito al cruento conflitto in Palestina. Le sue parole, riducendo con estrema leggerezza ogni voce critica nei confronti delle azioni del governo israeliano a una semplicistica 'propaganda di Hamas', rappresentano un grave atto di delegittimazione nei confronti di chi, nel pieno rispetto della libertà di espressione, denuncia doverosamente la drammatica condizione umanitaria della popolazione civile palestinese". Lo evidenzia, attraverso una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), in merito al delicato tema palestinese e aggiungendo che "un rappresentante delle istituzioni ha il dovere di mantenere il suo equilibrio, di condannare senza alcuna ambiguità ogni forma di violenza e di difendere i principi fondamentali di dignità, diritti umani e protezione dei civili". "La scelta di Fedriga di liquidare le denunce di massacri e violazioni come semplice propaganda - aggiunge l'esponente pentastellata - non solo sminuisce il dolore delle vittime, ma contribuisce addirittura a una narrazione polarizzante, che ostacola ogni prospettiva di pace e giustizia in quei territori martoriati e per quelle genti crudelmente trucidate". "Il presidente Fedriga - auspica Capozzi - ritratti perciò le sue affermazioni e condanni con chiarezza tutte le violenze che colpiscono civili innocenti: senza eccezioni, né doppi standard. Ma, soprattutto, provveda ad assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso in merito al dramma in atto, ricordando che il suo ruolo istituzionale gli impone sobrietà, equilibrio e attenzione alle conseguenze delle parole pronunciate". "Proprio in un momento in cui la comunità internazionale si mobilita per fermare un'escalation di sangue, è inaccettabile - conclude Capozzi - che chi rappresenta i cittadini del Friuli Venezia Giulia arrivi a scegliere la strada della semplificazione e della propaganda politica. Oggi più che mai servono parole di pace, giustizia e umanità". ACON/COM/sm