AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): PIENO SOSTEGNO A COMITATO NO BIOMETANO

(ACON) Trieste, 4 set - "Desideriamo esprimere il nostro pieno sostegno al Comitato No biometano di Pagnacco che, proprio ieri sera, si è riunito per dare vita a un interessante incontro di approfondimento. Questo meritevole sodalizio, già da tempo, si batte con determinazione e responsabilità contro la realizzazione dell'impianto di produzione di biometano previsto sul territorio comunale". La consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), in una nota stampa, conferma così il suo supporto ai rappresentanti del movimento del piccolo comune friulano e precisa anche che "la struttura, inizialmente prevista nella zona sud del territorio in un luogo non idoneo, vicino a case e attività imprenditoriali, viene ora riproposta a nord in un'area questa volta di indiscutibile pregio ambientale". "Siamo al fianco del Comune di Pagnacco - aggiunge l'esponente pentastellata - che si è già dichiarato contrario a questo impianto e, ovviamente, anche dei cittadini locali che, attraverso un'azione civica, trasparente e pacifica, hanno sollevato interrogativi legittimi riguardo alle conseguenze di un progetto che rischia di compromettere la qualità della vita, l'ambiente e l'identità del loro territorio". "Riteniamo - specifica Capozzi - che la voce della comunità debba essere sempre ascoltata con attenzione e rispetto. La transizione ecologica non può e non deve essere mai calata dall'alto, né tantomeno realizzata a scapito del nostro territorio e del nostro paesaggio. È certamente necessario adottare modelli energetici sostenibili, ma devono essere altresì condivisi e coerenti con le caratteristiche delle aree interessate, prediligendo zone antropizzate senza pervenire a un nuovo ed evitabile consumo di suolo". "Sosteniamo, quindi, l'impegno del Comitato No Biometano di Pagnacco, ribadendo al tempo stesso l'importanza - sottolinea la rappresentante del M5S - di processi decisionali partecipati e trasparenti, nel corso dei quali il bene comune e la tutela dell'ambiente vengano prima di qualsiasi interesse economico". "Infine, auspichiamo che i documenti inerenti tale impianto e già presentati in Regione - conclude Capozzi - vengano resi pubblici, così come richiesto dal Comitato che, tuttavia, si è visto respingere questa ragionevole e doverosa istanza". ACON/COM/fa