ALLUVIONE 1965. MARTINES-POZZO (PD): SORPRESI DA ASSENZA GIUNTA FVG

(ACON) Trieste, 3 set - "Le alluvioni del 1965 e del 1966 sono state tragedie drammatiche per Latisana e i territori limitrofi, portando vittime e pesanti danni economici e ambientali. Ieri a Latisana a 60 anni dalla prima alluvione è stato fatto qualcosa di importante, con il coinvolgimento delle comunità, dei cittadini, delle associazioni, e con la presenza di moltissimi sindaci e diverse autorità. Ci ha sorpreso in negativo l'assenza della Giunta regionale, in particolare degli assessorati coinvolti direttamente all'Ambiente e alle Infrastrutture, a un evento organizzato da tempo". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd), presenti ieri sera a Latisana. "Doveroso essere presenti e doveroso raccogliere la forte richiesta di messa in sicurezza e gli appelli arrivati, in particolare da don Fant con parole importanti in duomo e al teatro Odeon. E riteniamo doveroso ringraziare le organizzazioni e i volontari che hanno ricevuto l'onorificenza e tutti coloro che si sono adoperati per la commemorazione, primo fra tutti il Comitato 60esimo alluvione che ha raccolto l'adesione di 1500 cittadini e cittadine firmatari". "Gli appelli ascoltati sono stati importanti, così come le parole delle autorità intervenute. Per nostra parte continueremo dai banchi dell'opposizione a chiedere seriamente la programmazione puntuale della messa in sicurezza del Tagliamento per aumentare la sicurezza e prevenire danni alle persone, alle comunità e all'ambiente, assicurando al contempo il minor impatto possibile ambientale e il massimo coinvolgimento possibile dei territori e dei comuni lungo l'asta del Tagliamento". "Siamo stati sorpresi - concludono Pozzo e Martines - dell'assenza della Giunta regionale e in particolare degli assessorati all'Ambiente e alle Infrastrutture che seguono direttamente le opere di messa in sicurezza e la tutela dell'ambiente, così come non ci pare di aver visto rappresentanze dell'Autorità di bacino. Bene i discorsi fatti, ma ricordiamo che saranno proprio Autorità di bacino e Giunta regionale a decidere su programmazione e realizzazione delle opere previste e tempistiche". ACON/COM/fa