Scuola: Rosolen, bene sostegno Comune Udine a regionalizzazione

"Così sarà possibile anticipare di un anno l'obbligo di istruzione, sul modello delle Province autonome di Trento e Bolzano" Trieste, 2 set - "Sono particolarmente lieta di poter annoverare il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e l'assessore comunale all'Istruzione Federico Pirone tra i sostenitori della regionalizzazione dell'istruzione in Friuli Venezia Giulia. Ottime le idee di anticipare all'ultimo anno della scuola dell'infanzia l'obbligo di istruzione e di prendere come riferimento le Province Autonome di Trento e di Bolzano che, in virtù dei loro Statuti e della competenza diretta sul sistema scolastico, possono intervenire puntualmente e unilateralmente su scuola e ordinamenti. A differenza di quanto avviene oggi in Friuli Venezia Giulia che, nonostante l'autonomia riconosciuta dallo Statuto, non ha competenze nell'ambito dell'Istruzione". Così oggi l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen, che sul tema della regionalizzazione del sistema scolastico ha aggiunto: "La Commissione paritetica Stato-Regione sta lavorando da anni sulla proposta di una norma che permetta di intervenire direttamente su un sistema in rapida evoluzione e che deve sempre più rispondere a bisogni organizzativi connessi al tessuto sociale dei nostri territori. Il sostegno economico della nostra Regione al sistema scolastico ha superato in questi anni gli 88 milioni di euro - ha proseguito Rosolen - , con misure che hanno consentito di incrementare la capacità del sistema pur senza poter intervenire nell'organizzazione e nelle scelte strategiche". Come ha sottolineato l'assessore, "è costante l'impegno della Regione per ottenere l'autonomia organizzativa e il trasferimento delle funzioni ora in capo all'Ufficio scolastico regionale, facendo leva sulla specialità data dalla compresenza di ben tre lingue minoritarie nel territorio, riconosciute e tutelate da legge dello Stato e dalla Costituzione stessa". ARC/PAU/gg