Sottoscritto oggi a Trieste lo statuto dell'Associazione
temporanea di scopo che organizzerà il campionato europeo di
calcio delle minoranze linguistiche
Trieste, 2 set - "L'Europeada è un evento molto importante che
vede da alcuni anni la partecipazione del Friuli Venezia Giulia
prima con il team della comunità slovena e dallo scorso anno con
la rappresentativa friulana che nel 2024 è riuscita addirittura a
conquistare il titolo. Riuscire a organizzare questa
manifestazione sportiva è un successo per una Regione come la
nostra ricca di eccellenze ma che è speciale anche per le quattro
lingue ufficiali che qui vengono parlate: italiano, sloveno,
tedesco e friulano. L'edizione del 2028 di questo prestigioso
torneo darà ulteriore lustro a questa nostra peculiarità".
Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti durante la sottoscrizione dello statuto
dell'Associazione temporanea di scopo che organizzerà Europeada
2028, il campionato europeo di calcio delle minoranze
linguistiche che si terrà in Friuli Venezia Giulia tra fine
giugno e inizio luglio.
L'accordo è stato firmato dai rappresentanti della Confederazione
delle organizzazioni slovene, dall'Unione culturale economica
slovena, dall'Unione associazioni sportive slovene in Italia,
dalla Società filologica friulana e dall'Associazion sportive
furlane.
Questo patto tra le istituzioni friulane e slovene sancisce
l'atto formale di costituzione del soggetto che andrà ad
organizzare l'evento a cui parteciperanno squadre, maschili e
femminili, provenienti da tutto il continente europeo.
"L'Europeada farà conoscere ancora di più il Friuli Venezia
Giulia a livello internazionale - ha sottolineato Roberti -. Oggi
parte di fatto la macchina organizzativa composta al momento
dalle comunità friulana e slovena ma il nostro obiettivo è quello
di coinvolgere a breve anche la minoranza tedesca presente sul
nostro territorio".
"Questo evento promosso dalla Fuen, l'Unione federale delle
nazionalità europee, non è un semplice appuntamento calcistico -
ha ribadito l'assessore in conclusione - ma una manifestazione
ricca di valori in particolare per il Friuli Venezia Giulia che
si caratterizza per la propria diversità linguistica e
culturale".
La Fuen, fondata più di 65 anni fa, rappresenta e difende gli
interessi delle minoranze nazionali autoctone, delle nazionalità
e dei gruppi linguistici in Europa, preservando e promuovendo
l'identità, la lingua, la cultura, i diritti e le tradizioni
delle minoranze europee.
ARC/RT/gg