Cinema: Anzil, "Un anno di scuola" testimonia ottima produttività Fvg

Il vicegovernatore alla prima a Venezia del film di Samani ispirato al racconto di Stuparich Venezia, 31 ago - "È una straordinaria giornata oggi al Lido, non solo perché il sole dell'ultima domenica di agosto bacia il Palazzo del Cinema, ma perché va in scena il nuovo film della regista triestina Laura Samani. È la testimonianza dell'ottimo stato di salute del sistema della produttività cinematografica della nostra regione". Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil, a margine della première veneziana di "Un anno di scuola". Il film, opera seconda della regista dopo il pluripremiato "Piccolo corpo", è liberamente ispirato al racconto di Giani Stuparich ed è ambientato nella Trieste del 2007, anno spartiacque per la città, con l'ingresso della Slovenia in Schengen e l'avvento dei social. Racconta l'arrivo di Fred, una studentessa svedese, unica ragazza in una classe di soli maschi, che mette in crisi equilibri e amicizie consolidate. Prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, coprodotto da Tomsa Films e ARTE Cinema France, distribuito in Italia da Lucky Red e all'estero da Rai Cinema International Distribution, "Un anno di scuola" gode del sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission-PromoTurismoFVG, del Fondo per l'Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, di Eurimages, del Mic-Direzione generale Cinema e audiovisivo, del Cnc e di Creative Europe Media. Le riprese, iniziate il 30 settembre 2024 e concluse il 9 novembre, hanno visto Trieste e i suoi dintorni diventare coprotagonisti del film: dal Nautico Galvani - trasformato in set principale - ai Topolini di Barcola, lo stabilimento Ausonia, diverse vie del centro, la trattoria La Grotta di Roiano, l'osmiza Stoka di Contovello, l'Irccs Burlo Garofolo, fino a Basovizza e Muggia. In collaborazione con l'istituto Galvani sono stati attivati percorsi Pcto che hanno coinvolto una ventina di studenti nei reparti di produzione, regia, scenografia, casting e backstage, oltre a ex studenti come raccordo tra scuola e produzione. "Oggi siamo davvero felici di poter essere qua - ha aggiunto Anzil - perché avremo un'ulteriore riprova dell'ottimo sistema cinematografico che il Friuli Venezia Giulia è in grado di mettere in campo, frutto di una rete tra scuole, istituzioni e professionisti che fa della nostra regione un hub sempre più riconosciuto nel settore audiovisivo". ARC/EP/ma