Trieste, 31 ago - "Scattano le agevolazioni a favore di
categorie come i grandi invalidi e le persone con disabilità
visive - e non solo - portando il limite di reddito dagli attuali
30mila euro a oltre 35mila euro. In questo modo adeguiamo non
solo le tariffe all'indice Istat, ma anche il limite reddituale,
per garantire maggiore equità e accessibilità".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, su proposta della quale la Giunta
regionale ha approvato la delibera che aggiorna per il 2025 il
valore del limite di reddito utile all'accesso alle agevolazioni
tariffarie per i servizi di trasporto pubblico locale destinati
alle categorie protette e benemerite.
Il nuovo limite è fissato in 35.340 euro, con un incremento
rispetto ai precedenti 30mila euro. L'adeguamento tiene conto
della variazione cumulata dell'indice Istat Foi (famiglie di
operai e impiegati - settore trasporti) registrata nel triennio
2021-2023, pari al +17,8%, la stessa utilizzata annualmente per
aggiornare le tariffe del trasporto pubblico locale.
Grazie alla misura, i titolari della Carta europea della
disabilità e gli utenti appartenenti alle categorie indicate
dalla normativa potranno usufruire di titoli di viaggio
agevolati, tra cui un abbonamento agevolato annuale rete per un
servizio urbano; fino a cinque abbonamenti agevolati annuali per
linee extraurbane; oppure, in alternativa un abbonamento intera
rete urbano; un abbonamento intera rete regionale oltre i 50
chilometri. Gli abbonamenti per le categorie protette saranno
acquistabili a un prezzo pari all'1,5% del corrispondente
abbonamento ordinario. Sono inoltre in corso le attività per
estendere l'agevolazione anche ai servizi ferroviari svolti in
regione.
ARC/EP/ma