Viabilità: Amirante, ok a convenzione per messa in sicurezza A23

Intervento necessario per garantire sicurezza e continuità della circolazione dopo la frana del 2024 Trieste, 31 ago - "La Giunta ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione, il Comune di Amaro e Autostrade per l'Italia per la definizione e la ripartizione delle attività tecniche, amministrative e finanziarie per la messa in sicurezza del versante montuoso adiacente all'autostrada A23 Udine-Tarvisio, oggetto della frana del 1° aprile dello scorso anno". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Cristina Amirante, dopo che l'Esecutivo regionale ha avallato il provvedimento nella riunione del 29 agosto. "La sicurezza di chi percorre le strade della nostra regione è prioritaria - ha dichiarato Amirante -. L'Amministrazione regionale si è quindi assunta l'impegno di coordinare un intervento strutturale che, partendo dagli studi in corso, porterà a soluzioni definitive per assicurare la stabilità del versante. La convenzione con Autostrade per l'Italia e il Comune di Amaro è uno strumento indispensabile per mettere a sistema le competenze e garantire tempi rapidi e azioni efficaci". La frana, che ha visto il distacco di una quarantina di metri cubi di detriti, aveva comportato la chiusura temporanea del tratto tra Pontebba e la Carnia e il conseguente intervento d'urgenza di Autostrade per l'Italia che ha eseguito una serie di opere di messa in sicurezza della zona: ancoraggi al suolo, posa di circa 200 metri quadrati di reti di contenimento e 100 metri di reti paraschegge, oltre all'attivazione di un sistema di monitoraggio continuo dell'area con fessurimetri. La convenzione definisce i compiti dei tre soggetti coinvolti: ad Autostrade per l'Italia spettano studi, valutazione del rischio e la condivisione dei dati tecnici; alla Regione, tramite le proprie Direzioni e la Protezione civile, la predisposizione e l'attuazione del monitoraggio, gli eventuali lavori urgenti e la realizzazione degli interventi di consolidamento; al Comune di Amaro, la gestione della viabilità comunale in caso di necessità di chiusura o limitazioni. Il protocollo operativo prevede anche l'integrazione del sistema di monitoraggio, già rafforzato a seguito di nuovi segnali di instabilità registrati nel marzo 2025. I costi degli interventi saranno coperti dal bilancio regionale 2025-2027, con l'eventuale integrazione di risorse attraverso le future manovre. ARC/MA