Digitale: Callari-Rosolen, IA e cybersecurity spiegate agli studenti

Progetto Insiel, adesioni delle scuole entro il 22 settembre Trieste, 29 ago - La Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la società in house Insiel, propone alle scuole secondarie di secondo grado il progetto "Visite didattiche al Data Center Insiel e focus sulla cybersecurity", rivolto alle classi terze e quarte per l'anno scolastico 2025/26 e i due a seguire. L'iniziativa è stata presentata oggi nella sede di Insiel a Trieste con la partecipazione degli assessori regionali al Lavoro, Formazione e Istruzione Alessia Rosolen e ai Sistemi informativi Sebastiano Callari, oltre all'Amministratore unico di Insiel, Diego Antonini, e al dirigente tecnico Francesca Di Liberti per l'Ufficio scolastico regionale. Il programma prevede una ventina di mezze giornate di visita, distribuite da ottobre 2025 ad aprile 2026, con una media di tre visite al mese. Ogni incontro, destinato a una classe di circa 20-22 studenti, comprenderà l'esplorazione delle sale server del Data center e un approfondimento dedicato alla cybersicurezza, curato dalla Divisione cybersicurezza e privacy di Insiel. "L'iniziativa che la Regione sta promuovendo con Insiel - ha dichiarato Callari - va oltre il singolo progetto: in Italia abbiamo dati preoccupanti legati all'inverno demografico e serve investire su nuove intelligenze, cioè sui giovani che si occupino di questo nuovo lavoro. Oggi si parla molto della carenza di competenze digitali: un Libro bianco presentato a Roma da Assinter ha evidenziato che il mercato dell'intelligenza artificiale e del software vale già 39 miliardi di euro e che nei prossimi anni serviranno circa 900mila giovani con competenze digitali. Portare le scuole a conoscere da vicino cosa sia oggi il mondo del digitale è quindi fondamentale, perché senza queste competenze non vinceremo le sfide del futuro, che sarà fatto di digitale e dei nuovi professioni". Rosolen ha poi ricordato che il focus sulla sicurezza e le visite didattiche al data center sono inserite nel Piano Scuola Digitale. "Questo piano, avviato già tre-quattro anni fa, ha garantito strumenti, connessione e infrastrutture digitali comuni a tutte le scuole - ha evidenziato Rosolen -. Per il prossimo triennio investiremo 1,9 milioni di euro su intelligenza artificiale e cybersecurity, coinvolgendo scuole, servizi regionali e imprese. Il tema dell'orientamento e delle competenze digitali è strategico: i dati sono la nostra cassaforte del futuro, fondamentali per l'intelligenza artificiale, la sicurezza e i sistemi predittivi. Abbiamo avviato percorsi già dalla scuola primaria e continuiamo lungo tutto il sistema scolastico, Its e università. Collaboriamo con le Università di Trieste e Udine su cybersecurity, AI e comunicazione quantistica". L'assessore ha anche ricordato che la Regione ha attivato master per le forze armate sulla sicurezza digitale e lavora per collegare scuola, formazione professionale e Its, così da formare tecnici capaci di rispondere al mercato del lavoro, in stretta collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e la direzione Istruzione. Il progetto è rivolto in particolare a classi con indirizzi coerenti con i temi trattati, come licei scientifici a indirizzo informatico e istituti tecnici con materie quali elettronica, telecomunicazioni e sistemi informativi aziendali. Per le classi terze, la visita rappresenta un'occasione di orientamento iniziale; per le quarte, un'esperienza utile a consolidare scelte post-diploma verso studi universitari o percorsi professionali nel settore Ict e della sicurezza informatica. Le adesioni dovranno essere inviate entro il 22 settembre attraverso il modulo che l'Ufficio scolastico regionale invierà con apposita circolare. Il calendario definitivo sarà poi concordato da Insiel con gli istituti partecipanti. ARC/SSA/ma