Ambiente: Scoccimarro, drone per sicurezza golfo Ts

Trieste, 28 ago - "Questo drone è un prodotto all'avanguardia in collaborazione fra Ocean e Tal che contribuirà alla sicurezza ambientale: siamo convinti che questo possa portare un beneficio per l'ambiente di tutto il golfo, che non è soltanto portualità". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, intervenendo alla conferenza stampa in cui sono stati resi noti gli estremi del rinnovato contratto di collaborazione tra Siot spa e Ocean srl per i servizi di prevenzione, monitoraggio e contrasto all'inquinamento marino. L'accordo, sottoscritto oggi e che avrà durata fino al 2029, mira a garantire la salvaguardia del mare al Terminale Marino Siot nel porto di Trieste. La partnership sarà rafforzata dall'integrazione di due droni marini all'avanguardia, i modelli Iadys Mos+ (Mobile oil skimmer) e Jellyfishbot expert, i primi sistemi di questo tipo impiegati in Italia. Sviluppati in collaborazione con il centro antinquinamento nazionale francese Cedre, i dispositivi sono progettati per raccogliere idrocarburi, oli, micro e macro-rifiuti plastici e possono intervenire in aree difficili da raggiungere con mezzi tradizionali, come tra le navi ormeggiate o sotto i pontili. Possono operare in modalità autonoma o essere controllati da remoto. Quanto alla portualità, Scoccimarro ha ricordato il progetto di elettrificazione di tutte le banchine nel solco di una ricerca di sostenibilità, iniziata con la decarbonizzazione e riconversione della Ferriera di Servola. "Crediamo nell'uso degli strumenti scientifici e tecnologici più avanzati per garantire controlli continui e interventi tempestivi, a difesa della qualità delle acque - ha aggiunto Scoccimarro -. Siamo impegnati concretamente nella riduzione delle emissioni e nella promozione di progetti innovativi che rendano il nostro mare sempre più sostenibile e attrattivo. Sosteniamo le aziende che sanno fare vera impresa sostenibile, coniugando crescita economica e tutela ambientale. Lavoriamo per promuovere una cultura della sostenibilità, non per vessare o punire. Vogliamo che il Friuli Venezia Giulia sia un modello di come sviluppo e ambiente possano andare di pari passo, mettendo sempre la salvaguardia del mare al centro delle politiche regionali". Presenti alla sigla il presidente di Siot e general manager del Gruppo Tal, Alessandro Gorla, e l'ad di Ocean srl, Michela Cattaruzza. ARC/EP/pph