(ACON) Trieste, 25 ago - "In queste settimane il calcio
dilettantistico è nel vivo delle presentazioni delle rose e
dell'ufficializzazione dei calendari delle varie categorie.
Proprio in questo contesto - dichiara in una nota la consigliera
regionale della Lega, Lucia Buna - ho voluto confermare e
rafforzare il mio impegno a favore delle società sportive
proponendo, nell'ambito dell'Assestamento di bilancio 2025-2027,
un emendamento, poi approvato, da 250mila euro, che garantisce
contributi per coprire i costi di un medico di presidio o di
un'ambulanza non solo nei campionati dove ciò è obbligatorio
(serie D ed Eccellenza), ma anche in Promozione e in Prima
Categoria".
L'intervento, già sperimentato lo scorso anno con 320 mila euro e
riproposto a seguito della richiesta della Lega nazionale
Dilettanti Fvg, ha l'obiettivo di rendere più sicuri i terreni di
gioco e alleggerire le responsabilità che pesano sui presidenti
delle società dilettantistiche.
"Abbiamo assistito, purtroppo, a casi di giovani atleti
accasciati in campo. Per questo vogliamo che genitori, allenatori
e tifosi possano vivere le partite con maggiore tranquillità,
certi che esistano presidi sanitari adeguati" aggiunge Buna.
Il contributo, fino a 200 euro per ogni evento casalingo, sarà
gestito dalla Figc regionale così da garantire trasparenza e
rapidità nell'erogazione delle risorse che saranno equamente
ripartite fra le squadre iscritte ai campionati di Prima
categoria, oltre a quelle di Promozione, Eccellenza e serie D per
cui la norma era già in vigore.
La misura riguarda decine di società di Prima categoria, tra cui
la Cordenonese, che presenterà la squadra il 30 agosto, e realtà
come il Brian Lignano, militante in serie D, che giovedì
presenterà ufficialmente la rosa. "Sono esempi concreti, legati a
questa settimana, di come il calcio dilettantistico rappresenti
una rete capillare di comunità e volontariato, che va sostenuta
non solo economicamente ma anche sul piano della sicurezza"
evidenzia Buna.
"Il nostro obiettivo - conclude la consigliera del carroccio - è
ampliare la platea dei beneficiari e lavorare in concerto con
tutte le federazioni. È un investimento che tiene insieme salute,
sicurezza e sostegno concreto al mondo dilettantistico, che
rappresenta la spina dorsale dello sport in Friuli-Venezia
Giulia".
ACON/COM/fa