(ACON) Trieste, 25 ago - "Nei giorni scorsi a Trieste è stato vandalizzato il presidio permanente per le vittime di femminicidio. Questo gesto non è solo un atto di vandalismo contro simboli di memoria, ma una ferita profonda nel nostro tessuto sociale, che evidenzia senza dubbio una grave mancanza di rispetto verso tutte le donne vittime di violenza". Lo scrive, in una nota, la presidente della Commissione pari opportunità del Fvg (Crpo), Dusy Marcolin, che sottolinea come "in giorni in cui assistiamo a continui episodi gravissimi di femminicidio, gesti come questi ci portano a ribadire l'importanza di spazi di memoria e sensibilizzazione, essenziali per educare le nuove generazioni e promuovere un futuro di rispetto e giustizia". "Ci rendiamo perfettamente conto - prosegue Marcolin - che non basta l'indignazione ma servono gesti importanti e azioni concrete di prevenzione e diffusione della cultura al rispetto verso ogni persona". "La Commissione ha il dovere di fare la sua parte, insieme a tutte le istituzioni e alla società civile, perché solo unendo le forze possiamo cambiare davvero", conclude la presidente dalla Crpo. ACON/COM/aa