(ACON) Udine, 21 ago - Far diventare Pozzuolo del Friuli una
vera cittadella dell'opera per rendere la musica lirica
finalmente accessibile a tutti.
È questo l'obiettivo che l'associazione Operaprima-Wien persegue
con tenacia e sta realizzando anno dopo anno. Siamo infatti
all'ottava edizione di un programma culturale sempre più
ambizioso, che in quest'estate 2025 punta sulla complessa messa
in scena di uno dei capolavori di Giacomo Puccini, la Turandot.
Le rappresentazioni avranno luogo, come d'abitudine, nella
prestigiosa cornice di Villa Gradenigo Sabbatini, grazie alla
disponibilità dell'Ersa, in tre diverse date: venerdì 29 agosto,
domenica 31 agosto e martedì 2 settembre, sempre con inizio alle
20.
Alla presentazione in sala Pasolini a Udine ha partecipato anche
il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin, che ha
messo in risalto come "progetti che a prima vista sembrano
impossibili riescano a concretizzarsi grazie al lavoro di squadra
e al coinvolgimento del territorio". L'operazione-Puccini di
quest'anno infatti, come ha in poi spiegato il direttore
artistico di Operaprima, il maestro Tiziano Duca, vede in campo
310 persone tra cast, musicisti dell'orchestra, coristi,
componenti della Filarmonica di Pozzuolo, voci bianche, comparse
e volontari.
Bordin ha voluto ringraziare in modo particolare "i volontari che
rendono possibile un'iniziativa culturale di questa portata.
Credo che la Regione - ha proseguito il massimo rappresentante
dell'Assemblea legislativa - abbia dimostrato in questi anni
attenzione a tanti progetti che senza l'intervento pubblico non
sarebbero stati realizzati, utilizzando anche l'importante
strumento di PromoTurismo".
Non si tratta soltanto di valorizzare le realtà che già operano
in Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto il presidente, "ma anche di
attirare professionisti che vengono da altre regioni o
dall'estero, e spesso si trasformano in testimonial del
territorio. Io sono Fvg è un brand fondamentale sul quale abbiamo
puntato per far conoscere la nostra regione e la nostra cultura.
Ed è l'organizzazione di eventi importanti come questo che porta
la gente in Fvg, facendo leva sulla ricchezza culturale di cui
l'Italia è dotata come nessun altro Paese al mondo".
E non c'è solo Pozzuolo: anche il capoluogo Udine è coinvolto nel
progetto Puccini 2025 dal momento che il teatro Palamostre
ospiterà, sabato 30 agosto, una serata speciale a ingresso libero
che vedrà protagonisti alcuni solisti del cast della produzione
di Turandot, accompagnati da quattro pianisti.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di
Pozzuolo Gabriele Bressan, accompagnato dall'assessore Lavinia
Piani, Carla Landi in rappresentanza di Ersa, Elisa Piccinin per
lo sponsor Abs e numerosi componenti del cast che anche
quest'anno potrà contare su professionisti importanti tra i quali
la soprano Natasa Katai, il tenore Gustavo Porta, la soprano
Gesua Gallifoco, il basso Diego Maffezzoni, il tenore Alexander
Gallee, il basso-baritono Giovanni Romeo, i tenori Sinisa Radin e
Mladen Prodan. Paolo Trentin di Operaprima, che ha moderato
l'incontro, ha inoltre sottolineato l'apporto fondamentale della
maestra del coro Sabina Arru e della regista Francesca Mazzilli.
In un messaggio inviato agli organizzatori e letto nel corso
della conferenza stampa, l'assessore regionale alla Cultura,
Mario Anzil, ha voluto sottolineare la valenza di ampio respiro
dell'iniziativa, rimarcando la collaborazione con associazioni e
istituti di formazione del territorio ai quali quest'anno si è
aggiunto l'Enaip, incaricato di trasformare queste esperienze in
una concreta opportunità di formazione per i giovani: sono già
attivi laboratori su scenografia, realizzazione dei costumi e
delle scene.
Per i tre spettacoli a Pozzuolo sono disponibili in totale 1500
biglietti, acquistabili sul sito euroticket.it/operaprima o alla
tabaccheria-edicola di piazza Julia a Pozzuolo.
ACON/FA