Trieste, 20 gen- ''Un'opportunità fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, un'opportunità che richiede la responsabilità delle scelte''. Così il presidente Renzo Tondo ha definito l'avvio del percorso verso il federalismo fiscale aperto dalla progressiva approvazione dei decreti legislativi da parte del Consiglio dei ministri, a cui si aggiunge la fiscalità di vantaggio prevista dal Protocollo firmato nell'ottobre scorso dalla Regione con il Governo. Il percorso è iniziato oggi, in Giunta, con l'illustrazione dello studio affidato al giurista e docente universitario Luca Antonini, e proseguirà a breve con la nomina di un gruppo di lavoro che sarà coordinato dall'assessore alle Finanze Sandra Savino e che dovrà produrre un documento tecnico. Al termine della discussione in Giunta sullo studio, il presidente Tondo assieme all'assessore Savino e ad Antonini hanno incontrato i giornalisti. Siamo davanti a un ''passaggio storico'', secondo Tondo, e per questo il dibattito politico dovrà essere - ha sottolineato il presidente - il più ampio possibile e al livello più alto, coinvolgendo il Consiglio regionale, la maggioranza e l'opposizione, tutte le forze politiche e quindi la Commissione paritetica Stato-Regione. Il federalismo fiscale e la fiscalità di vantaggio rappresentano una ''partita decisiva per lo sviluppo'', ha detto il presidente, che ha anche indicato la strada che sarà possibile imboccare: ''Meno tasse e meno spese''. In sostanza, l'azione dell'Amministrazione regionale potrà concentrarsi sulla riduzione delle imposte, alla fonte, sostituendo molte delle attuali leggi di spesa, con un risparmio decisivo sui costi di gestione delle risorse pubbliche e quindi con un alleggerimento della burocrazia. In questo quadro, fondamentale è stata la scelta del rigore sui conti regionali, con la riduzione del debito e la conferma del ''rating'' da parte delle agenzie Standard e Poor's e Fitch. Una vera e propria ''marcia in più'', secondo Tondo, che permetterà alla Regione di manovrare in modo più ampio sul fronte fiscale ma anche di negoziare da una posizione più forte l'acquisizione di nuove competenze dallo Stato. Lo studio affidato al giurista Luca Antonini, un documento di oltre 100 pagine, è sostanzialmente suddiviso in due parti: nella prima sono analizzate le implicazioni per la Regione degli otto decreti legislativi sul federalismo fiscale, già approvati o in fase di preparazione; nel secondo si tocca il tema specifico della fiscalità di vantaggio. Per quanto riguarda il primo tema, nello studio vengono illustrati gli effetti immediati dei decreti su una Regione a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia, e quegli aspetti che invece, per trovare attuazione, avranno bisogno di passare attraverso la Commissione paritetica e quindi un accordo con lo Stato. Il giurista ha definito ''eccellente'' il Protocollo firmato con il Governo nell'ottobre scorso sulla fiscalità di vantaggio perché, associato alle modifiche intervenute nel diritto comunitario e ad una recente sentenza della Corte costituzionale, permette alla Regione di guadagnare margini di manovra prima impensabili. ARC/PF