(ACON) Trieste, 18 ago - "La memoria non si coltiva solo con le
parole, ma con gesti concreti che sappiano unire il ricordo del
passato alla vitalità della natura e all'impegno delle nuove
generazioni. Con questo spirito, ho presentato e ottenuto
l'accoglimento dell'ordine del giorno che impegna la Giunta
regionale a valutare la creazione di un Giardino della Memoria
presso il Sacrario militare di Oslavia".
Così, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) sull'ordine del giorno collegato
all'Assestamento di bilancio 2025-27 e inerente la realizzazione
di un Giardino della Memoria presso il Sacrario militare di
Oslavia.
"Il Sacrario di Oslavia è uno dei luoghi più sacri del nostro
territorio, un luogo di riflessione che merita di essere
arricchito con un nuovo simbolo di vita e memoria", spiega
Bernardis. "L'idea è di realizzare nuove piantumazioni che diano
forma a un giardino, un monumento vivente che leghi
indissolubilmente il sacrificio dei nostri caduti alla continuità
della vita. Una proposta che non vuole essere calata dall'alto,
bensì da sviluppare in sinergia tra istituzioni preziose come
l'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della
Difesa, il Corpo forestale, l'istituto agrario Brignoli,
l'Associazione nazionale alpini e coinvolgendo attivamente gli
studenti e il mondo del volontariato".
"Onorare la memoria significa anche renderla accessibile e
comprensibile, soprattutto per i giovani. Questo progetto ha un
fortissimo valore educativo", aggiunge l'esponente di
Maggioranza. "Vedere ragazzi e ragazze prendersi cura delle
radici della nostra storia, in un luogo così carico di
significato, sarebbe il modo migliore per trasmettere il valore
del ricordo e del rispetto anche ai tantissimi visitatori e
turisti che visitano il Sacrario grazie anche alla recente e
importante opera di riqualificazione che ha interessato il sito
con la scalinata monumentale riaperta, percorsi resi sicuri,
selciato e pennoni rimessi in ordine e la Campana Chiara
restaurata e finalmente funzionante".
"Desidero ringraziare il presidente Massimiliano Fedriga e la
Giunta regionale - conclude Bernardis - per aver compreso e
sostenuto, fin da subito, il valore di questa proposta. La loro
attenzione dimostra, ancora una volta, come questa
Amministrazione sia impegnata a fornire risposte concrete per la
tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio
identitario e storico".
ACON/COM/rcm