(ACON) Trieste, 18 ago - Il Gruppo regionale di Fratelli
d'Italia vuole partecipare oggi "al ricordo della Strage di
Vergarolla, una strage di italiani di cui almeno un terzo
bambini. La seconda guerra mondiale era finita da più di un anno
quando terroristi mai identificati fecero esplodere gli ordigni
piazzati sulla spiaggia di Vergarolla, vicino a Pola. Un vero e
proprio atto di terrorismo vigliacco, effettuato durante le
tradizionali gare di nuoto organizzate dalla società Pietas
Julia, per essere sicuri di uccidere più italiani possibile,
famiglie, bambini". Lo afferma in una nota il capogruppo di FdI
in Consigio regionale, Claudio Giacomelli.
"Fu un episodio cardine nella vicenda dell'esodo, nel quale
brilla la figura del dottore Geppino Micheletti - rammenta ancora
Giacomelli - che operò i feriti per un giorno intero nonostante
l'avesse raggiunto la notizia della morte dei suoi due figli. Gli
autori non furono mai trovati, ma tutte le piste portano al più
terribile tra gli episodi del terrore comunista-titino".
"Nel 2026, ricorrerà l'ottantesimo anniversario della Strage. Il
Gruppo regionale di Fratelli d'Italia chiede al Parlamento che
per il prossimo anniversario sia approvata la proposta di legge
dell'onorevole Nicole Matteoni, depositata alla Camera dei
deputati, perché ci sia il ricordo nazionale di questa tragedia,
una tragedia che la Repubblica italiana, per le ben note vicende
di realpolitik, ha preferito nascondere. È giunto il momento di
rompere quella coltre di silenzio - chiosa il consigliere - che
disonora il Paese prima che il ricordo di quei morti innocenti".
ACON/COM/rcm