Sul sito istituzionale della Regione sarà possibile per i
cittadini presentare anche suggerimenti e osservazioni
Trieste, 17 ago - "Sulla pagina dedicata del sito
istituzionale della Regione è possibile seguire l'iter del
progetto e consultare, passo dopo passo, i documenti relativi al
percorso di riqualificazione della costa triestina di Barcola.
L'iter amministrativo proseguirà con la pubblicazione online dei
materiali, cui seguirà - nelle fasi di consultazione pubblica -
la possibilità per i cittadini di presentare, sempre sul sito
internet, osservazioni e contributi ai progetti. Il confronto si
svilupperà secondo il modello della cosiddetta 'piramide
rovesciata', che non impone dall'alto un cambiamento, ma
condivide il percorso con i diretti fruitori".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro a commento della disponibilità online del percorso e
dei documenti
(https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/GEN/Progetto_CO.RE/)
del progetto di riqualificazione della costa triestina di
Barcola, che punta a proteggere il litorale e a creare nuovi
spazi per balneazione, sport e mobilità sostenibile. Dopo le
mareggiate del 2023, che hanno evidenziato la fragilità della
costa, l'intervento propone soluzioni strutturali per contrastare
erosione e innalzamento del mare, migliorando al contempo
l'accessibilità e la qualità degli spazi pubblici.
Come ha spiegato infatti il rappresentante della Giunta
regionale, entro la fine settembre è prevista la consegna del
rapporto preliminare di scoping, integrato dagli elaborati utili
della Variante Urbanistica, finalizzata all'avvio del
procedimento di valutazione ambientale e alla fase di
consultazione delle Autorità competenti.
"Stiamo andando avanti perseguendo un'idea che cambierà il volto
della nostra città, non solo il lungomare di Trieste", ha
sottolineato Scoccimarro il quale ha aggiunto: "Migliorare e
ampliare i servizi per i nostri concittadini, rendendo la costa
resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici, gioverà anche
al turismo che, in questi giorni, sta popolando il capoluogo di
Regione. Offrire in estate dei servizi balneari, rispettando al
contempo le abitudini e la storia dei triestini, garantirà una
crescita economica ulteriore".
Come ha ricordato l'assessore, la visione integrata del progetto
comprende 11 ambiti: nuove scogliere e dighe frangiflutti,
spiagge di sassi, riqualificazione dell'area dei "Topolini",
piscine di marea, aree per sport acquatici, percorsi pedonali e
ciclabili potenziati, accessibilità inclusiva.
Si tratta di una trasformazione radicale: gli accessi al mare
passeranno da 21 a 39, i metri di costa attrezzata da 777 a 3.250
(+318%), e la superficie balneabile da 6.818 a quasi 53.000 mq
(+677%).
"Un intervento - ha concluso Scoccimarro - che renderà Barcola
più sicura, attrattiva e fruibile per cittadini e turisti".
ARC/COM/gg/EP