(ACON) Trieste, 16 ago - "L'interrogazione presentata pochi
giorni fa al Governo regionale, affinché in sede di Conferenza
Stato-Regioni o nelle altre sedi opportune si intervenisse per
richiedere la revisione della composizione del Gruppo tecnico
consultivo nazionale sulle vaccinazioni (National Immunization
Technical Advisory Group - Nitag) nella composizione attuale e si
richiedesse il rispetto di criteri di competenza scientifica e
aderenza alle linee guida europee, andava evidentemente nel
segno di un buon senso diffuso e trasversale".
Lo afferma in una nota Laura Fasiolo, consigliera regionale del
Pd, alla notizia della firma, da parte del ministro della Salute,
Orazio Schillaci, del decreto di revoca del Nitag per procedere a
sue nuove nomine.
"La decisione di inserire nell'organisno consultivo due medici
noti per posizioni vicine ai cosiddetti movimenti no vax, in
contrasto con le strategie vaccinali nazionali e nel contempo di
escludere la Federazione dell'Ordine dei medici chirurghi e
odontoiatri (Fnomceo) - fa presente la Fasiolo -, ha scatenato la
comunità scientifica al punto che il ministro della Salute ha
assunto l'ottima decisione di azzerare l'intera Commissione. La
nomina di tali figure istituzionali e l'assenza di altre
rischiava di minare la fiducia della popolazione nei confronti
degli organismi di consulenza sulle vaccinazioni, alimentando
teorie prive di fondamento scientifico sulla loro efficacia e
sicurezza".
La consigliera dem esprime, quindi, "soddisfazione per il passo
indietro del ministro, un'operazione di buon senso".
ACON/COM/rcm