(ACON) Trieste, 14 ago - "Servizio complicato da prenotare e
spesso interrotto anche in alta stagione. Questo è lo stato del
trasporto biciclette sulla linea Udine-Tarvisio servita da
Trenitalia e da Micotra. La sovrapposizione e lo scarsissimo
coordinamento dei servizi proposti da Trenitalia e da Micotra, le
rispettive modalità di prenotazione e i lavori di Rfi sulla linea
rendono precario, se non inaffidabile, l'accesso al trasporto
biciclette. Un danno secco per il turismo, che si deve evitare e
per cui chiediamo l'intervento della Giunta regionale". In merito
allo stato del trasporto biciclette sulla linea ferroviaria
Udine-Tarvisio, il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), in
una nota condivisa con il segretario provinciale del Pd di Udine,
Luca Bradotti, annuncia un'interrogazione alla Giunta Fedriga.
I due dem segnalano "le anomalie che si riscontrano nel sistema
di vendita di Micotra", spiegando che "se si prova a comprare
assieme il biglietto passeggero e bici, appare la dicitura
'servizio non disponibile'; per ottenere il titolo di viaggio, è
necessario acquistare separatamente il biglietto bici
deselezionando il passeggero. In più, alle biglietterie
automatiche e sul sito di Trenitalia, selezionando la tratta
Udine (o Gemona)-Tarvisio, il Micotra risulta 'senza servizio
bici', per la differente gestione del servizio bici rispetto a
Trenitalia".
"Nei giorni feriali - ricorda Mentil - il treno Micotra è, fino
al primo pomeriggio, l'unico collegamento ferroviario con
trasporto biciclette lungo la Ciclovia Alpe Adria tra Udine e
Tarvisio, che ha contribuito al successo di questa tratta. Invece
di potenziarne i servizi, ci sono ancora procedure barocche di
acquisto dei biglietti per i passeggeri e per le bici e, cosa più
grave in altissima stagione, a una lunga sostituzione del treno
con bus in pieno agosto che comporta una conseguente riduzione
del 70% di posti bici e non permette di prenotare".
"Trenitalia invece aumenta l'offerta di treni con trasporto bici
solo nei weekend e nei giorni festivi ma - precisa l'esponente
del Pd - senza sistema di prenotazione né per il posto a sedere
né per la bicicletta. In più, ci sono stati disagi per i lavori
di Rfi che si sono svolti tra fine aprile e inizio agosto 2025,
mentre il servizio bici era disponibile anche in questo caso in
forma spesso ridotta a causa della sostituzione con bus nel
tratto Carnia-Tarvisio".
Mentil conclude chiedendo che "si rispettino le molte realtà
professionali e volontarie che sono nate in questi anni grazie
all'esponenziale incremento di cicloturisti attratti, soprattutto
nel periodo estivo, dalla ciclovia Alpe Adria e che risentono i
contraccolpi di questa incuria nell'offerta del servizio
biciclette. Servono investimenti non solo nelle infrastrutture,
ma anche nei servizi, a partire da quelli di trasporto, che
costituiscono il sistema ciclovia".
ACON/COM/rcm