Udine, 17 feb - "InnovAction" deve diventare un "appuntamento
annuale, deve entrare nel dna della societÖ regionale, affinchá
tutti possano esprimere la loro creativitÖ, la loro vocazione
all'innovazione". E dunque "Arrivederci al 2008".
Con queste considerazioni, il presidente della Regione Riccardo
Illy ha concluso oggi nel quartiere fieristico udinese il
convegno "Oggi il mondo di domani. CreativitÖ e innovazione per
essere competitivi", uno degli eventi principali di
"InnovAction", il Salone mondiale dell'Innovazione promosso
dall'Amministrazione regionale assieme all'UniversitÖ di Udine e
a Udine Fiere.
Il successo dello scorso anno, il "momento magico" della prima
edizione del 2006 di "InnovAction", "non solo si ß ripetuto ma si
ß ancora di più amplificato", ha osservato ancora Illy. Il Salone
ha avuto infatti il merito di coinvolgere, ancora una volta, non
solo imprese, manager e addetti ai lavori, ma anche il grande
pubblico, fatto di giovani, di studenti, di semplici famiglie con
bambini.
"Visitando gli stand della fiera - ha detto ancora il presidente
- ho visto molte innovazioni interessanti; seguendo i convegni e
le manifestazioni collaterali ho imparato molto e mi sono
divertito".
Dei numerosi spunti emersi durante le giornate di "InnovAction",
Illy ha voluto sottolineare "l'importanza della conoscenza ma
anche l'importanza di condividerla". Per questo ß necessario
favorire ancora di più l'accesso alla conoscenza e l'interazione
fra i diversi soggetti (cittadini, UniversitÖ e centri di
ricerca, imprese, Pubblica Amministrazione). Da ciò un impegno a
investire ulteriormente nei programmi, giÖ avviati dalla Regione,
di alfabetizzazione informatica e di estensione delle reti a
banda larga.
Il secondo spunto che il presidente ha voluto proporre ß
"l'importanza fondamentale della diversitÖ" per essere veramente
creativi e innovativi. Per questo il Friuli Venezia Giulia, con
la presenza di minoranze che si integrano conservando la loro
identitÖ e peculiaritÖ, di lingue, culture e anche religioni
diverse, costituisce un ambiente ideale per l'innovazione.
Al convegno ß intervenuto anche il ministro per la Funzione
pubblica e l'Innovazione Luigi Nicolais. "È finito il tempo - ha
detto fra l'altro - in cui l'Italia poteva competere sui costi:
solo l'innovazione ci può consentire di essere competitivi, e
questo vale non solo per le imprese ma anche per la Pubblica
Amministrazione".
"Per innovare abbiamo bisogno di conoscenza. E una iniziativa
come 'InnovAction' - ha aggiunto Nicolais - dimostra proprio la
capacitÖ dell'UniversitÖ e delle imprese, e delle imprese fra di
loro, di lavorare assieme. Un'iniziativa come 'InnovAction'
indica perciò la strada al Paese e, per questo, deve diventare
patrimonio non solo di una regione ma di tutto il Paese". Il continuo incrocio e la contaminazione fra
creativitÖ e innovazione, come chiave per la competitivitÖ delle
imprese. È stato questo il tema del convegno "Oggi il mondo di
domani", che si ß svolto oggi alla Fiera di Udine, uno degli
eventi centrali di "InnovAction", il Salone mondiale
dell'Innovazione promosso dalla Regione assieme all'UniversitÖ di
Udine e a Udine Fiere, che si concluderÖ domani.
Sul palco di un'affollatissima Sala congressi della Fiera si sono
confrontati, con la regia di Andrea Pezzi, conduttore e autore
televisivo, esperti di innovazione di notorietÖ internazionale,
creativi, responsabili di marketing di imprese altamente
innovative, imprenditori.
Le relazioni introduttive sono state affidate a Jonas
Ridderstraale, "business guru" e autore di "Funky Business", e a
Derrick de Kerckhove, direttore del Programma McLuhan sulla
Cultura e la Tecnologia e docente all'UniversitÖ di Toronto.
Secondo Ridderstraale, per essere innovativi occorre dare spazio
alla diversitÖ e alla individualitÖ, al "pensiero deviante", e
costruire una struttura d'impresa che si auto-organizza in modo
spontaneo. L'attenzione di de Kerckhove si ß concentrata invece
sulla circolazione delle informazioni: per stimolare la
creativitÖ ß indispensabile favorire la partecipazione di tutti,
resa possibile oggi dalla connessione globale della rete
internet.
Nella prima tavola rotonda si ß discusso di innovazione e
creativitÖ nel campo della comunicazione e del marketing.
Nick Kojei Strauss, di Seriously Digital, ha parlato del nuovo
consumatore che, grazie all'accesso alle informazioni, oggi ß il
vero protagonista del mercato. Con questo consumatore occorre
dunque non solo condividere apertamente le informazioni ma ß
indispensabile anche coinvolgerlo nella co-creazione di nuovi
prodotti.
Il fotografo Oliviero Toscani ha dedicato il suo intervento al
rapporto fra innovazione, comunicazione e arte, concludendo che
"l'innovazione ß un'energia che sta fra cuore e cervello" ma
anche che "la vera creativitÖ ß sempre sovversiva, disturbante".
Antonio Campo Dall'Orto, dirigente di MTV Italia e dei programmi
televisivi di Telecom Italia Media, ha parlato del cambiamento
nel rapporto tra i creatori e i consumatori di musica e
televisione, un rapporto che non ß più "lineare", passivo, e che
proprio per questo ha sempre più bisogno del consenso del
consumatore.
Nella seconda tavola rotonda, sul tema "CreativitÖ e innovazione
per competere sul mercato globale", si sono confrontati
imprenditori e manager: Enzo Biagini (Apple Italia), Claudio
Baggiani (Whirlpool Europe), Luigi Campello (Electrolux Italia),
Armin Pfoh (GE Global Research Center), Edi Snaidero (Snaidero) e
Giannola Bulfoni Nonino (Nonino Distillatori).
Incalzati da Andrea Pezzi, che ha moderato il dibattito, i
partecipanti hanno avuto modo di approfondire che cosa significa
concretamente innovare, giorno per giorno, dentro le imprese, e
che cosa significa innovare nei diversi settori, dall'information
technology all'agroalimentare, dagli elettrodomestici alle
cucine. Ogni processo innovativo, come ß emerso nella tavola
rotonda, deve comunque avere sempre come punto di riferimento le
persone, i loro bisogni e i loro sogni.
ARC/PF