COMUNITÀ ENERGETICHE. MASSOLINO(PAT-CIV): FONDO ROTAZIONE A TASSO ZERO

(ACON) Trieste, 12 ago - L'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia ha accolto l'ordine del giorno presentato dai consiglieri del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo e Giulia Massolino, collegato all'Assestamento di bilancio 2025-27, "per promuovere un modello energetico più giusto, democratico e partecipato, attraverso un concreto sostegno alla nascita e allo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili solidali (Cers)". "L'ordine del giorno - dettaglia la Massolino in una nota - impegna la Giunta regionale a valutare l'istituzione di un fondo di rotazione a tasso zero, dedicato a sostenere le Cer nelle fasi iniziali di investimento e nella copertura dei rischi, con particolare attenzione ai progetti promossi da enti locali, cooperative di comunità, terzo settore e gruppi di cittadini". "La transizione energetica non può essere lasciata in mano a logiche speculative. Deve diventare un'occasione di protagonismo per i territori - dichiara la consigliera -, capace di generare benefici concreti e duraturi per le comunità locali. Le Cers sono uno strumento chiave in questa direzione. Il provvedimento richiama l'urgenza di garantire equità sociale e partecipazione democratica nel processo di transizione energetica, e sottolinea i rischi di concentrazione e privatizzazione delle risorse rinnovabili, come sole, vento, terra e acqua, se non si mettono in campo politiche pubbliche efficaci e inclusive". "Oltre al fondo, l'ordine del giorno chiede di sostenere l'accompagnamento tecnico, giuridico e amministrativo per la costituzione di nuove Cer, anche attraverso la costituenda comunità regionale ìIo sono FVG' e di coinvolgere attivamente le comunità locali nelle decisioni relative agli impianti rinnovabili, per garantire trasparenza, giustizia territoriale e ridurre le conflittualità. Emergono tensioni legate a impianti rinnovabili calati dall'alto, senza alcun coinvolgimento della cittadinanza - fa presente l'autonomista - e ne abbiamo ampiamente discusso in occasione della legge sulle aree idonee. Le CERS sono uno strumento potente per una transizione giusta e condivisa, ma vanno governate con attenzione". "L'approvazione di questo ordine del giorno rappresenta un passo avanti verso un modello energetico più equo e solidale, nel quale le comunità non siano semplici spettatrici - chiosa la Massolino -, ma protagoniste del cambiamento". ACON/COM/rcm