Opera finanziata da Protezione civile e Regione Fvg
Trasaghis, 12 ago - "Siamo particolarmente soddisfatti per la
rapidità con cui quest'opera strategica è stata progettata e
realizzata. In meno di un anno e mezzo è stato completato un
intervento che risolve criticità storiche e mette in sicurezza un
nodo viario fondamentale per il territorio, con un beneficio
concreto per cittadini e imprese. È un esempio virtuoso di come
la collaborazione tra istituzioni e l'uso mirato dei fondi Pnrr
possano tradursi in risultati tangibili in tempi brevi".
È il commento dell'assessore regionale alla Protezione Civile
Riccardo Riccardi che stamattina ha svolto un sopralluogo al
cantiere, ormai terminato, del nuovo ponte sul torrente Leale,
lungo la SR UD 41 "di Forgaria" che sarà aperto al traffico
mercoledì 13 agosto alle 18.
L'opera è stata realizzata grazie a un investimento complessivo
di 3,2 milioni di euro, di cui 2,5 milioni finanziati dal
Dipartimento nazionale della Protezione civile con fondi Pnrr
(Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1b) e 700 mila euro
con fondi regionali.
Riccardi ha espresso apprezzamento per la struttura
ingegneristica del ponte e rivolto un plauso ai tecnici dell'Edr
e alle maestranze per il rispetto delle procedure e dei tempi di
cantiere. Al sopralluogo ha preso parte anche il sindaco di
Trasaghis Stefania Pisu.
L'opera, affidata all'Ente di decentramento regionale di Udine e
il cui progetto era stato approvato il 30 maggio 2024, è stata
avviata e conclusa in meno di un anno, rispettando e anticipando
le tempistiche previste. La Protezione civile della Regione,
individuata come amministrazione attuatrice, ha coordinato
l'intervento nell'ambito di un piano complessivo di circa 20
milioni di euro destinati alla riduzione del rischio
idrogeologico nei territori colpiti dagli eventi meteo
eccezionali del novembre 2019.
Il nuovo ponte, privo di pile intermedie, elimina le criticità
idrauliche che in passato comportavano la chiusura della strada
in caso di piogge intense. La struttura è sopraelevata di oltre
due metri rispetto al vecchio ponte, con rampe di accesso per
raccordare le quote, garantendo maggiore sicurezza e continuità
della viabilità. In caso di eventi sismici i giunti garantiscono
uno scorrimento del piano fino a 32 centimetri.
ARC/SSA/pph