EDILIZIA. BERNARDIS (FP): GORIZIA CORRE E CRESCE, NONOSTANTE IL PD

(ACON) Trieste, 11 ago - "Gorizia non è la cartolina malinconica descritta dalla consigliera Fasiolo. È una città che sta correndo e che si sta riposizionando nello scacchiere regionale dei capoluoghi grazie a investimenti, cantieri seri e risultati che i cittadini vedono. C'è chi continua a raccontarla come se cadesse a pezzi: non è opposizione, è una narrazione a perdere che fa male alla comunità". Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente) che, replicando alla nota dell'esponente del Partito democratico, aggiunge: "Dispiace che, proprio ora che il vento spinge nella direzione giusta, a remare contro sia chi, già candidata sindaco, aveva chiesto ai goriziani la fiducia per guidare la città". "Capisco il gioco delle parti - prosegue Bernardis - ma c'è un limite tra la legittima critica e la rappresentazione ingenerosa della realtà. Dispiace che chi oggi pontifica sulle priorità sia lo stesso partito che, a Gorizia, si è scagliato contro il Bando Borghi da oltre 30 milioni destinati al Borgo Castello: un errore politico clamoroso e che l'odierno comunicato conferma nello spirito". Il presidente della V Commissione sottolinea come "negli anni dei governi amici del Pd a Roma e nelle stagioni in cui il centrosinistra governava a Trieste, Gorizia ha visto arrivare risorse del tutto insufficienti. Oggi, grazie al lavoro della Regione guidata dal presidente Massimiliano Fedriga, stiamo riportando la città al livello che merita: non con gli slogan, ma con i fatti. Chiunque passi per il Parco della Valletta del Corno vede la riqualificazione completata; Casa Rossa è tornata a essere un'area viva e idonea a concerti da migliaia di persone; il Parco del Municipio è stato rimesso a nuovo; Castello e Musei provinciali sono di nuovo aperti e fruibili; il parcheggio di via Boccaccio è stato riattivato e, con la nuova copertura, entrerà nella prossima edizione di Gusti di Frontiera come spazio polifunzionale. I Giardini Pubblici sono stati completamente rigenerati e le riasfaltature non hanno riguardato solo il centro, ma anche le principali direttrici di accesso per oltre 40 strade e altre sono in procinto di essere riasfaltate. E poi c'è il PalaBigot, che abbiamo riportato all'uso sportivo e per gli eventi: anche qui mi sono speso personalmente perché tornasse a essere una casa per lo sport e per la comunità". "I cantieri che la consigliera elenca - incalza il consigliere di maggioranza -, dal polo tecnico al recupero di aree dismesse, dal campus alla mobilità di accesso al Castello, sono interventi complessi, con iter che richiedono gare, verifiche di sicurezza, bonifiche, vincoli e autorizzazioni. Non si governano a colpi di slogan né si liquidano con un aggettivo, perché la bacchetta magica nelle opere pubbliche non esiste. Le amministrazioni stanno lavorando con gli enti competenti per sciogliere i nodi tecnici, senza scorciatoie: è così che si portano a casa opere destinate a durare". "Siamo nell'anno di Go!2025 Capitale europea della cultura. Servono responsabilità e gioco di squadra. Ripetere ogni giorno che 'va tutto male' non aiuta le famiglie, le imprese, le associazioni che stanno investendo tempo e risorse né chi, con orgoglio, sta mostrando al mondo il volto migliore di Gorizia. Io dico: non remate contro la città. E naturalmente - continua l'esponente di Fp - lo riconosco senza imbarazzo, c'è sempre da migliorare: occorre accelerare dove è possibile, spiegare con trasparenza dove i tempi sono dettati dalle norme e dalla sicurezza. Ma il catastrofismo fine a se stesso non è una proposta politica: è solo rumore di fondo". "Gorizia - conclude Bernardis - ha aspettato trent'anni per vedere avviate e concluse opere che oggi sono realtà. Non è lungimirante che qualcuno, per convenienza di partito, trasformi questo lavoro in una recita al contrario. Continueremo a far parlare i fatti. È l'unico linguaggio che conta davvero per Gorizia e i goriziani". ACON/COM/mv