Approvato dalla Giunta regionale il Piano triennale
Trieste, 9 ago - La Regione conferma per il triennio 2025-27 un
impegno finanziario solido e costante per la manutenzione
ordinaria dell'intera rete viaria regionale, investendo
complessivamente circa 56 milioni di euro. L'intervento si
articola su tre principali direttrici: la manutenzione di strade
statali e regionali, la cura delle infrastrutture ciclabili
attraverso il Nucleo mobilità ciclabile (Numoc) e l'aggiornamento
e la gestione del parco macchinari e attrezzature.
Questo, in sintesi, il concetto espresso dall'assessore regionale
Cristina Amirante a margine dell'approvazione da parte della
Giunta, su proposta della stessa Amirante, del Piano triennale
manutenzioni ordinarie strade statali e regionali - Numoc -
Macchinari e Attrezzature Anni 2025/2026/2027, approvato dal
Consiglio di Amministrazione di Friuli Venezia Giulia Strade.
L'assessore ha sottolineato che la strategia regionale punta su
un equilibrio tra manutenzione programmata, gestione rapida delle
emergenze e modernizzazione delle dotazioni, con particolare
attenzione all'evoluzione normativa in tema di sicurezza e
monitoraggio delle infrastrutture più sensibili come i ponti. La
pianificazione dei prossimi anni si fonda dunque su investimenti
stabili e ben distribuiti, a presidio della sicurezza e della
qualità della mobilità in Friuli Venezia Giulia
Nel dettaglio, come ha spiegato la rappresentante della Giunta
regionale, il capitolo più rilevante in termini di risorse è
rappresentato dalle manutenzioni delle strade statali e
regionali, per le quali sono stati stanziati ogni anno oltre 16
milioni di euro. In questa voce rientrano interventi
indispensabili per la sicurezza e la funzionalità delle
infrastrutture: nel solo 2025, ad esempio, più di 2,1 milioni
sono destinati ai servizi invernali, fondamentali per la
viabilità durante i mesi più critici; altri 1,9 milioni sono
impegnati per la manutenzione del verde, attività che comprende
lo sfalcio dell'erba, la potatura e la raccolta dei rifiuti lungo
le strade. Ulteriori risorse di rilievo riguardano il ripristino
dei danni causati da incidenti ed emergenze (1,9 milioni), la
gestione dell'illuminazione di gallerie e tratti stradali (1
milione), la segnaletica orizzontale (1,1 milioni) e i servizi
tecnici, come il monitoraggio dei ponti, che assorbono oltre 1,2
milioni di euro all'anno. Cresce, inoltre, l'impegno per la
manutenzione delle pavimentazioni, con quasi 800.000 euro
riservati nel 2025 anche a interventi mirati legati al Giro
d'Italia e con risorse ulteriormente incrementate nel 2027.
Una significativa attenzione è riservata anche alla mobilità
sostenibile. Il piano prevede un investimento costante di 1,7
milioni di euro all'anno per la manutenzione delle ciclovie e
delle infrastrutture collegate. Oltre 650.000 euro sono destinati
annualmente alla manutenzione del verde sulle tratte ciclabili,
mentre un importo tra 300.000 e 370.000 euro è riservato agli
interventi urgenti per il ripristino dei percorsi in caso di
danneggiamenti. Le risorse coprono anche l'illuminazione, la
gestione degli impianti tecnologici e i servizi di monitoraggio
della sicurezza.
Infine, altrettanto strategico è il capitolo relativo al parco
macchinari e attrezzature, con circa 800.000 euro annui che
assicurano la piena efficienza dei mezzi operativi: la sola
manutenzione dei veicoli supera i 200.000 euro all'anno, mentre
carburanti e lubrificanti richiedono ulteriori 190.000 euro. Il
resto delle risorse viene impiegato per ricambi, assicurazioni,
tasse, noleggi e servizi tecnici di supporto.
ARC/COM/gg/ma