Siglato oggi a Trieste il contratto per l'affidamento
dell'intervento da 870 milioni di euro
Trieste, 6 ago - "Quello per la realizzazione della terza
corsia sulla A4 è un investimento importantissimo, su un asse
viario strategico non solo per il Nordest ma l'intera Europa: il
Corridoio V, uno degli assi strategici della rete transeuropea
dei trasporti. Non si tratta di un allargamento ma di un vero e
proprio rifacimento dell'autostrada per garantire una maggiore
fluidità del traffico, sia privato sia commerciale, e aumentare
ulteriormente la sicurezza di chi viaggia. L'intervento sul
tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro ha un valore di 870
milioni di euro, ma l'intera opera supera i 2 miliardi di euro e
rivoluziona la viabilità del Nordest. Si tratta di un lavoro
poderoso quasi interamente sostenuto con risorse proprie di
Autostrade Alto Adriatico, dato che il finanziamento statale è di
160 milioni di euro: un esempio virtuoso che garantisce
un'infrastruttura innovativa, capace di guardare al futuro del
nostro territorio".
È quanto evidenziato dal governatore del Friuli Venezia Giulia e
commissario delegato per l'emergenza nel settore del traffico e
della mobilità sull'autostrada A4, Massimiliano Fedriga, alla
sottoscrizione del contratto per l'affidamento da parte di
Autostrade Alto Adriatico dei lavori di realizzazione della terza
corsia della A4, nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro
al Consorzio Stabile Eteria (Vianini Lavori spa, Itinera spa e
I.Co.P spa). L'operazione è avvenuta oggi a Trieste alla
presenza, tra gli altri, dell'assessore al Bilancio e patrimonio
della Regione Veneto Francesco Calzavara, del soggetto attuatore
del Commissario delegato per il Friuli Venezia Giulia,
l'assessore Riccardo Riccardi, del presidente di Autostrade Alto
Adriatico Marco Monaco, dell'amministratore delegato del
Consorzio Eteria Vincenzo Onorato, dell'assessore regionale alle
Infrastrutture Cristina Amirante e dei sindaci dei Comuni
interessati dall'opera.
In merito alle tempistiche, Fedriga ha spiegato che "i lavori
richiederanno poco più di 5 anni, ma l'intervento sarà realizzato
senza bloccare il traffico autostradale, con l'impegno di ridurre
al massimo i disagi per chi percorre quella tratta. Inoltre, nel
contratto è prevista una premialità per l'impresa in caso di
consegna anticipata dell'opera, che per rilevanza economica è la
più importante in corso a livello nazionale".
Il governatore ha quindi ringraziato la Regione Veneto per la
collaborazione, l'assessore Riccardi per l'impegno profuso in
quanto soggetto attuatore e Autostrade Alto Adriatico per la
professionalità dimostrata e ha augurato buon lavoro all'impresa
aggiudicataria.
L'assessore regionale del Veneto al Bilancio Francesco Calzavara
ha spiegato che il completamento della terza corsia si integra
con la realizzazione della Pedemontana Veneta: due opere
fondamentali per i cittadini e le comunità locali che rafforzano
la determinazione nel continuare a investire sulle infrastrutture.
Il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, ha
sottolineato come la realizzazione di questo ulteriore tratto di
terza corsia rappresenti un punto di svolta e consenta di
garantire qualità e sicurezza alle persone, con un'infrastruttura
moderna al servizio delle imprese, di chi lavora e di chi viaggia.
ARC/MA/al