PORTI. MORETTI (PD): CISINT IN CERCA DI SCONTRO, NON DI RISULTATI

(ACON) Trieste, 4 ago - "Cisint dimostra ancora una volta di essere attenta più agli scontri politici che ai risultati. Se vuole che il suo lavoro a Bruxelles sia utile per la portualità italiana, si impegni a tempo pieno. Se il suo problema è partecipare al Comitato esecutivo dell'Autorità di Trieste e Monfalcone, allora avrà sicuramente tempo per inutili polemiche". Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando le parole dell'europarlamentare Anna Maria Cisint sul porto di Trieste. "Non faccia la vittima ed eviti polemiche inutili - incalza Moreeti -. Se voleva continuare a fare il sindaco di nome e di fatto, poteva evitare di candidarsi per Bruxelles. Adesso che di fatto svolge il ruolo di sindaca 'ombra' dell'attuale primo cittadino, ci risparmi le solite lezioncine da maestrina dalla penna rossa". "Quanto alla 'gratuita e reiterata polemica' sul decreto Delrio del 2016, che ha permesso il rilancio dei Porti Trieste e Monfalcone sotto la guida del duo D'Agostino-Sommariva , prosegue il capogruppo dem - se nei tre anni di governo, tra il 2018 e il 2022, nei quali la Lega aveva la responsabilità della politica portuale (Conte 1 e Draghi) e la norma non è stata cambiata, allora non era un problema della Delrio: la questione era molto più complessa". "Se ne faccia una ragione - conclude Moretti -: se e quando la norma cambierà per tutta Italia, con l'inserimento a pieno titolo di Monfalcone nell'Adsp, sarà sanato un vulnus, che anche noi come Pd facemmo subito notare (ricordo le battaglie condotte dall'onorevole Brandolin). Diversamente, è solo gratuita polemica". ACON/COM/sm