Viabilità: Amirante, via a progettazione variante di Rigolato

Gara europea da 900mila euro per collegare Carnia e Sappada Udine, 2 ago - "Con soddisfazione comunico che, come richiesto dall'Amministrazione regionale, la società partecipata Friuli Venezia Giulia Strade ha pubblicato in questi giorni il bando di gara europeo per l'affidamento della progettazione della variante di Rigolato, un'opera attesa da tempo e di rilevante importanza strategica per il nostro territorio". Lo rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, sottolineando l'impegno della Regione nel promuovere interventi concreti per il miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale in montagna. Il progetto, dal valore stimato di circa 900mila euro per la sola fase di progettazione, prevede la realizzazione di un nuovo tratto viario di circa 2 chilometri, corredato da due rotatorie e tre viadotti. Un'infrastruttura complessa, studiata per alleggerire il traffico all'interno del centro abitato di Rigolato e superare le strettoie lungo la SS 355, particolarmente penalizzanti per il transito dei mezzi pesanti. "La nuova variante - evidenzia l'assessore - consentirà di rendere più agevoli e sicuri i collegamenti tra la Carnia e Sappada, garantendo un accesso più fluido anche per i flussi turistici diretti verso una delle principali località montane del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un intervento che guarda al futuro e risponde in modo concreto alle esigenze delle comunità locali, delle imprese e dei visitatori". La pubblicazione del bando rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione dell'opera. Una volta selezionato il progettista, si procederà con l'elaborazione del progetto definitivo e, successivamente, con l'affidamento dei lavori. "Questo è il frutto di una pianificazione attenta e condivisa, che mette al centro il territorio e la sua valorizzazione - conclude Amirante -. Continueremo a lavorare con determinazione per garantire infrastrutture moderne, sicure ed efficienti in tutte le aree della nostra regione, a partire proprio da quelle montane, che rappresentano una risorsa preziosa per il Friuli Venezia Giulia". ARC/SSA/pph