Ambiente: Scoccimarro, controllo ambientale Noava efficace e capillare

Nel primo semestre 2025 il Nucleo Operativo per l'Attività di Vigilanza Ambientale ha eseguito 204 ispezioni in FVG con 33 sanzioni Pordenone, 1 ago - "Il sistema dei controlli ambientali della Regione è efficace e radicato sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il rispetto delle norme ambientali non sia affidato solo alla sensibilità dei singoli, ma diventi un processo virtuoso condiviso da tutta la comunità. Vogliamo essere sempre al fianco delle realtà produttive sane, affinché la concorrenza sleale venga fermata e l'ambiente difeso con determinazione". Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, commenta l'attività svolta dal Nucleo Operativo per l'Attività di Vigilanza Ambientale (Noava) nel primo semestre del 2025, sottolineando l'impegno dell'Amministrazione nella tutela dell'ambiente, della salute pubblica e della legalità. Nel periodo gennaio-giugno, il Noava - struttura specializzata della Direzione centrale Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - ha effettuato 204 controlli ispettivi su tutto il territorio regionale. Le verifiche hanno interessato impianti autorizzati, la gestione e l'abbandono illecito di rifiuti, il trasporto di rifiuti (con attenzione al nuovo sistema Rentri), gli scarichi industriali, l'utilizzo agronomico dei fanghi e ulteriori accertamenti su segnalazione o delega dell'Autorità giudiziaria. Di questi interventi, 87 si sono conclusi senza sanzioni; in 33 casi sono state invece irrogate sanzioni di natura amministrativa o penale. L'assessore Scoccimarro evidenzia che i dati confermano l'efficacia del modello di vigilanza regionale, grazie anche al lavoro puntuale del Noava, il cui operato garantisce un presidio costante del territorio e un forte deterrente contro le violazioni. Il sistema si distingue inoltre per la collaborazione sinergica tra enti: le attività sono state svolte con il contributo delle Stazioni forestali, delle Forze di Polizia, dei Comandi di Polizia locale, di Arpa Fvg e dei Servizi della Direzione centrale. Nel corso delle ispezioni, a Udine è stato sequestrato un capannone con circa 100 metri cubi di rifiuti accumulati illegalmente, tra cui materiali edili, veicoli e apparecchiature elettriche. Ulteriori irregolarità sono emerse nella gestione degli effluenti zootecnici, dei rifiuti prodotti da officine e attività industriali, e nei parametri degli scarichi industriali. Particolare attenzione è stata riservata anche ai cantieri edili, con controlli mirati sulla corretta gestione di terre e rocce da scavo. ARC/Com/al