ASSESTAMENTO. BERNARDIS (FP): 3,1 MLN PER DEMOLIRE VIADOTTO GORIZIA

(ACON) Trieste, 1 ago - "Con l'assestamento di bilancio, la Regione conferma con i fatti la grande attenzione per Gorizia e il suo territorio. Dopo aver stanziato 6 milioni di euro per la completa riqualificazione del ponte di Piuma, ora finanziamo con ulteriori 3,1 milioni la demolizione del viadotto Ragazzi del '99, struttura ormai obsoleta e inadeguata per la viabilità goriziana". Lo annuncia in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente), illustrando il nuovo importante intervento contenuto nella manovra di assestamento del bilancio 2025-2027 approvata in Consiglio regionale. "Il viadotto Ragazzi del '99 - ricorda Bernardis - è una porta d'accesso strategica a Gorizia per chi proviene dalla Sr56 e dallo stradone della Mainizza, ma da anni mostra segni di criticità strutturale e richiede continue manutenzioni. Basti pensare che l'impalcato del ponte è risultato scivolato di diversi centimetri verso il lato Lucinico, una situazione che aveva suscitato più di una preoccupazione". "Da tempo - prosegue Bernardis - il sindaco Ziberna aveva avanzato l'ipotesi di demolirlo e realizzare al suo posto una moderna e funzionale rotatoria, sottolineando che investire ancora nella manutenzione ordinaria sarebbe stata una scelta poco lungimirante. Adesso finalmente, grazie alle risorse regionali e alla sensibilità del presidente Fedriga e della Giunta, riusciamo a concretizzare questa soluzione". "Secondo le modalità previste - fa sapere Bernardis -, il Comune di Gorizia dovrà presentare domanda di concessione delle risorse entro 45 giorni dall'entrata in vigore della legge di assestamento, allegando la relazione illustrativa, il quadro economico e il cronoprogramma degli interventi". "Nel complesso - conclude Bernardis - si tratta di un'opera che, oltre a migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico, restituirà decoro e qualità all'ingresso della città. È un ulteriore passo avanti per valorizzare il capoluogo isontino, eliminando finalmente una situazione critica e investendo concretamente sulla modernità e sul futuro di Gorizia". ACON/COM/fa