Salute: Riccardi, Sportello disabilità cruciale per risposte adeguate

L'assessore all'inaugurazione dello sportello del Centro informativo presso la Fondazione Anffas di Pordenone Pordenone, 31 lug - "Il nuovo sportello Crdi presso la Fondazione Anffas di Pordenone rientra nella logica a cui deve guardare il sistema sanitario regionale: fornire risposte sempre più adeguate e appropriate ai nuovi bisogni di salute legati in particolare alle fragilità e alle cronicità. La disabilità, che va considerata come una forma di cronicità che accompagna tutta la vita, potrà trovare un servizio con competenze specializzate in grado di fornire informazioni puntuali che agevolano la persona che ne ha bisogno e abbattono l'elevata inappropriatezza di domanda che troppo spesso rappresenta un problema per il sistema sanitario". Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alla Salute, politiche sociale e disabilità Riccardo Riccardi partecipando alla cerimonia di inaugurazione dello sportello Crdi (Centro di riferimento informativo sulle disabilità) nel complesso che ospita la Fondazione Anffas "Giulio Locatelli" a Pordenone. Si tratta di un servizio che fornisce informazioni e consulenza in materia di normativa e diritti delle persone con disabilità. Un servizio che aiuta le persone con disabilità e le loro famiglie a comprendere e ad accedere ai propri diritti, fornendo supporto in ambito legale, amministrativo e sociale. Inoltre, fornisce informazioni e consulenza su servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali, promuovendo l'autonomia, l'indipendenza e l'integrazione delle persone con disabilità. Il centro - è il quinto punto aperto in Friuli Venezia Giulia, fortemente voluto e in collaborazione con la Consulta delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del territorio dell'ex provincia di Pordenone - fa parte di una rete di sei centri previsti sul territorio e si propone come un luogo dove ottenere informazioni e consulenza per favorire l'autonomia e l'integrazione delle persone con disabilità. "Questi centri, avviati in collaborazione con la Consulta delle famiglie che dà un prezioso contributo, affermano un principio importante: accompagnare le persone con disabilità che devono avere delle risposte adeguate in relazione ai loro bisogni di salute - ha aggiunto Riccardi -. La cultura della disabilità nella nostra regione è un fatto assodato e riconosciuto. Si basa sulla Legge regionale 16 di recente approvazione, che è riconosciuta da più parti come la più avanzata del nostro Paese. L'avvio di questo nuovo sportello è un ulteriore tassello che si aggiunge, con la soddisfazione delle istituzioni e di tutto il mondo dell'associazionismo e del Terzo settore che ruota attorno alla disabilità". ARC/LIS/ma