(ACON) Trieste, 31 lug - "L'ultimo messaggio di Martina Oppelli
è un documento di altissima umanità ma è anche un terribile
j'accuse nei confronti di quei politici ipocriti che condannano a
sofferenze insostenibili persone come Martina Oppelli per
opportunismo elettorale. Non è accettabile che dopo oltre 6 anni
dalla sentenza Cappato il Parlamento sia rimasto inerte e i
vertici della nostra Regione neghino attraverso sofismi per ben
tre volte quello che la Consulta ritiene invece un diritto". Lo
scrive, in una nota, il consigliere regionale Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg).
"La scelta di Martina, nella sua tragicità, è un atto di profonda
libertà e un richiamo alto alle coscienze. Esprimiamo vicinanza
alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno saputo ascoltare la
sua richiesta di aiuto, in primo luogo l'associazione Coscioni.
Come disse Sciascia e poi riprese Beppino Englaro: non è la
speranza l'ultima a morire, ma è morire l'ultima speranza. Come
Open sinistra Fvg continueremo nel nostro impegno per
l'autodeterminazione", conclude Honsell.
ACON/COM/fa