(ACON) Trieste, 30 lug - "La chiusura dei punti prelievo in
tanti comuni della zona collinare, con la promessa di una nuova
riapertura, dopo la protesta dei sindaci, non può essere
considerata una soluzione alla grave insufficienza dei
servizi territoriali. Non si può ribadire l'attenzione nei
confronti della medicina territoriale e poi ridurla. Non si può
cercare di risolvere il problema delle inappropriatezze rendendo
scomodi per tutti i prelievi, come sta facendo l'Assessorato".
È quanto scrive, in una nota, il consigliere regionale Furio
Honsell, che prosegue: "Nel corso dell'ultimo assestamento
miliardario, come Open Sinistra Fvg, avevamo proposto di
istituire dei sistemi di mobilità a carico dell'Azienda sanitaria
per gestire proprio queste situazioni, che azzerando i disagi
dovuti a chiusure anche temporanee. L'emendamento non è stato
accolto purtroppo. L'Assessore Riccardi ha accettato di
trasformarlo in un ordine del giorno.
Le notizie che leggiamo oggi però, non sono incoraggianti -
conclude il consigliere di Open - e ci portano a vigilare con
molta attenzione, affinché venga data esecutività all'ordine del
giorno accolto".
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