(ACON) Trieste, 30 lug - "Con la scomparsa di Mario Candotto
siamo tutti un po' più soli. Era uno degli ultimi sopravvissuti
alla deportazione nei campi dì concentramento, uno degli ultimi
partigiani ancora in vita, testimone vivente della guerra e di
ciò che di criminale il fascismo e il nazismo hanno fatto nelle
nostre terre. Alle figlie e ai nipoti le più sentite e sincere
condoglianze".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, esprimendo il proprio cordoglio per la
scomparsa di Mario Candotto.
"Tantissimi sarebbero gli episodi legati alle chiacchierate con
Mario: mi piace ricordarlo quando fu chiamato dal Consiglio
regionale, in occasione della celebrazione della Giornata della
Memoria, a testimoniare la sua esperienza. In quell'intervento -
conclude Moretti -, svolto a braccio, ma intenso per l'emozione
che portava con sé e lucido e logico in tutti i suoi passaggi e
ascoltato dall'Aula in assoluto silenzio, fu capace di
trasmettere alla più importante assise del Fvg i sentimenti di
una persona e di una famiglia che ha sofferto enormemente per
aver difeso coerentemente le proprie idee, ma che non esprimeva
in alcun modo sentimenti di vendetta".
ACON/COM/sm