(ACON) Trieste, 30 lug - "Questa norma nasce per dare un quadro
chiaro e stabile a un patrimonio culturale vivo e diffuso in
tutta la nostra regione fornendo strumenti concreti per la
promozione delle rievocazioni, organizzate da enti locali e
associazioni culturali, che spaziano dal periodo romano e
longobardo, sviluppando la fase medioevale o concentrandosi su
eventi come l'epopea napoleonica fino a ricostruire alcuni
momenti della Prima Guerra Mondiale e a eventi di carattere
religioso come la Via Crucis di Erto".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Markus Maurmair
(FdI) a margine dell'illustrazione della proposta di legge volta
a riconoscere, sostenere e valorizzare le rievocazioni storiche
sul territorio regionale.
"Da uno specifico questionario compilato dagli organizzatori di
19 eventi sul territorio regionale stimiamo siano circa 5.000 i
volontari attivi in Friuli Venezia Giulia nelle rievocazioni
storiche - aggiunge il consigliere - una risorsa importante che
merita riconoscimento e supporto per continuare a valorizzare la
nostra identità culturale. Confido che la proposta possa trovare
ampia condivisione in Consiglio regionale".
"Le rievocazioni storiche - continua il primo firmatario della
proposta di legge regionale sottoscritta anche dai colleghi di
partito Stefano Balloch, Orsola Costanza, Claudio Giacomelli e
Igor Treleani - sono esempio concreto di come storia, tradizione
e turismo possano dialogare e generare ricadute positive sia
culturali che economiche. Il contributo dei volontari è
insostituibile: a loro va riconosciuto un ruolo centrale nella
trasmissione dei valori storici e nella promozione del
territorio".
"L'obiettivo del testo - spiega il consigliere - è di rendere più
accessibili e strutturati i contributi regionali, affinché le
associazioni e i Comuni possano programmare con maggiore serenità
le proprie attività, in un'ottica di qualità, continuità e
crescita dell'intero comparto, tenuto conto che nel corso del
2024 sono stati stimati poco meno di 1,4 milioni di euro di costi
organizzativi con una media di circa 80mila euro per evento con
alcuni che superano 300mila euro complessivi per 3 o 4 giorni di
manifestazione. Per raggiungere il traguardo un primo passaggio è
l'istituzione di un albo regionale delle manifestazioni coerenti
con la definizione di rievocazione storica o ricostruzione
storica garantendo un valore di appartenenza a chi si impegna da
lungo tempo".
"Il secondo passaggio previsto con la proposta di legge -
prosegue l'esponente d FdI - è l'attivazione di linee
contributive che tengano conto sia di un supporto per lo
svolgimento della manifestazione, ma anche di un fattore che
contraddistingue gli eventi rievocativi estremamente costosi e
allo stesso tempo condizionati dalle condizioni metereologiche.
La proposta è di attivare un supporto specifico per quegli eventi
che durante l'anno dovessero essere penalizzati da avverse
condizioni meteo come talvolta accade evitando così di impattare
in modo significativo sui bilanci delle associazioni che li
realizzano mettendo anche a repentaglio il patrimonio personale
di presidenti e consiglieri".
"Infine - aggiunge Maurmair -, una proposta di contributo per il
patrimonio delle associazioni sia per coprire i costi di affitto
per la locazione di magazzini, ma anche per la realizzazione
degli abiti il cui costo è considerevole vista la preziosità dei
lavori di confezionamento".
Maurmair sottolinea come questa proposta "si inserisca nel solco
della recente normativa nazionale proposta dall'onorevole
Federico Mollicone e si ispiri anche a modelli già adottati in
altre Regioni italiane, come Toscana e Marche" e che "tra i punti
principali del disegno di legge figurano,dunque, l'istituzione di
un albo regionale delle rievocazioni storiche riconosciute;
contributi economici per l'organizzazione e la realizzazione
delle manifestazioni; sostegno in caso di eventi annullati per
cause metereologiche, per evitare la chiusura di iniziative a
causa di perdite finanziarie;finanziamenti per sedi e magazzini
destinati alla conservazione di costumi e materiali storici;
laboratori educativi per giovani e scuole, in sinergia con il
mondo dell'istruzione".
Infine il consigliere regionale ringrazia "i colleghi Pellegrino,
Fasiolo e Bulian, che hanno posto in rilievo temi da approfondire
in una successiva integrazione del testo di legge proposto come
il benessere animale, la promozione coordinata degli eventi o la
creazione di parchi storici in coerente continuità con le
rievocazioni storiche, oltre alla preziosa collaborazione
dell'assessore Mario Anzil, dei suoi uffici, in particolare la
dott.ssa Anna Del Bianco e il dott. Fabrizio Spadotto, l'esperto
dott. Stefano Padovan".
ACON/COM/sm