(ACON) Trieste, 26 lug - "A fronte del decollo del Consorzio
universitario di Pordenone, registriamo il progressivo
impoverimento delle funzioni del Consorzio universitario di
Gorizia. Attraverso una regia debole si fatica a portare avanti
un progetto di rilancio in sedi universitarie sì prestigiose e
rimesse a nuovo, ma senza alcuni servizi importanti. La Giunta
Fedriga e tutto il Centrodestra non possono voltare le spalle
alle esigenze manifestate più volte da studenti, docenti, dagli
ospiti di eventi e dal mondo della cultura, chiudendo alla
possibilità di avere un servizio importante come un punto
ristoro".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) a margine del dibattito sull'Assestamento di bilancio al
quale ha presentato un emendamento attraverso il quale chiedeva
di stanziare un milione di euro a favore dell'Ardis per
implementare l'offerta dei servizi dedicati a studenti e docenti
del polo universitario di Gorizia.
"Da due anni sto rappresentando all'amministrazione regionale
questa esigenza insopprimibile, un servizio di civiltà, carente
da oltre un decennio e oggi ineludibile, in assenza di una mensa.
Se manca la 'sostenibilità' per gestire un servizio mensa, ci sia
quantomeno un luogo per la consumazione di una colazione"
continua Fasiolo ricordando che "per l'ennesima volta ho chiesto
un contributo all'Ardis affinché gli studenti del polo
universitario di Gorizia possano essere trattati alla stregua di
tutti gli altri studenti della regione".
"Apprezzo l'interessamento e l'appello del direttore Olla,
inascoltato però da un Centrodestra che, anche in occasione dei
ricchi assestamenti di questi due anni, non ha ritenuto di
accogliere in questi due anni la mia richiesta. L'auspicio
l'esponente dem - conclude è che l'ordine del giorno accolto
dall'assessore Rosolen apra a una nuova attenzione su aspetti non
marginali del polo universitario di Gorizia".
ACON/COM/sm