Udine, 16 feb - "La Regione Friuli Venezia Giulia ha una
visione molto chiara sul come aiutare gli imprenditori ad avere
successo. Avete iniziato bene, per esempio reclutando un
presidente eccellente per AREA Science Park. Per me ß un grande
onore avere AREA nella grande famiglia del Mit e per il prossimo
anno vorremmo ci fossero con noi altri partner del Friuli venezia
Giulia".
L'invito di Kenneth Morse, responsabile del Dipartimento per lo
sviluppo d'impresa al Mit Entrepreneurship Centre di Boston, ß
diretto alla platea istituzionale ed imprenditoriale di
Innovaction 2007, intervenuta per il dibattito moderato
dall'assessore regionale alla Ricerca e UniversitÖ, Roberto
Cosolini, e a cui ha partecipato lo stesso presidente di AREA,
Giancarlo Michellone, per 16 anni presidente del Centro Ricerche
Fiat.
Morse ha rivolto un invito direttamente al presidente della
Regione, Riccardo Illy, presente in sala, lasciandogli appunti e
consigli di buon governo.
"Occorre celebrare i casi di successo aziendale ma anche i
fallimenti, perchá dai fallimenti si impara" ha detto Morse,
proponendo ad Illy di organizzare insieme al Mit degli eventi per
celebrare cinque casi di successo imprenditoriale, "ma anche
cinque aziende che hanno chiuso e che si sentono come quelle
mosche che si schiacciano sui vetri delle macchine. Celebriamoli
- provoca Morse, che confessa di aver creato 5 aziende di
successo ma una anche di totale fallimento - perchá ci hanno
provato e la prossima volta andrÖ meglio".
Il docente del Mit elabora anche consigli per i Governi e gli
amministratori: "i Governi devono essere partner attivi ma non
invadenti, ma soprattutto devono prendere decisioni immediate,
accorciare i tempi delle risposte alle piccole imprese. Per loro
ß meglio un no in una settimana che un så in quattro mesi".
Cosolini raccoglie le provocazioni di Morse ed elenca le
direttive su cui si sta muovendo la Regione per favorire il
successo delle imprese: "lavoriamo ad adeguare ed innovare il
nostro sistema formativo per alzare il tasso di conoscenza.
Cerchiamo a livello regionale di colmare due assenze nel sistema
italiano: la formazione delle competenze scientifico-tecnologiche
e il ritardo nella presa d'atto che l'imprenditorialitÖ ß una
componente che deve entrare nel sistema formativo sin dalla
scuola primaria".
L'assessore ha poi ribadito l'impegno della Regione al sostegno
dei processi di produzione di conoscenza, di ricerca e di
trasferimento alle imprese, ad un sistema finanziario che
supporti investimenti in innovazione. "Con la legge 4, la legge
Bertossi, abbiamo individuato che alcuni fattori di competitivitÖ
sono superati e abbiamo cercato di sostenere le imprese in quelli
nuovi. Per gli inventori-imprenditori abbiamo poi presentato
proprio ieri AlAdInn, il nuovo fondo di venture capital di
Friulia".
Cosolini risponde a Morse che ha ricordato il compito permanente
affidato agli amministratori. "La semplicazione dell'attivitÖ di
pubblica amministrazione libera energie per le imprese e gli
imprenditori, libera risorse temporali preziose per chi vuole
dedicarsi ad attivitÖ più creative. Noi qualche risultato del
cantiere che abbiamo avviato in Regione cominciamo a
intravvederlo".
Nella sua relazione Morse ha tracciato il profilo del perfetto
imprenditore. "Il perfetto imprenditore ha sentito parlare di
affari giÖ quando era bambino, a colazione. I suoi genitori lo
coinvolgevano giÖ da piccolo nelle questioni d'affari. Non ß mai
troppo presto - dice Morse - per fare formazione".
Il perfetto imprenditore ß poi un ambizioso, "perchá per contare
nel mondo occorre essere persone fuori dal comune", ma ß anche
ricco di integritÖ. "Gli imprenditori - spiega Morse - non hanno
tempo di leggere i contratti prima di firmarli, hanno e danno
fiducia tra di loro". Sono inoltre privi di un ego accentuato.
"La capacitÖ di ascolto ß fondamentale, perchá i clienti vogliono
essere ascoltati".
Un profilo che si attaglia perfettamente alle nuove imprenditrici
donne. "I due terzi delle imprenditrici del Medio oriente sono
donne: ne ho formate 350 a Damasco recentemente: sono le
migliori, più ambiziose, più affidabili".
ARC/Elisabetta Pozzetto