PUBBLICO IMPIEGO: TONDO, SU COMPARTO UNICO RESTIAMO APERTI AL DIALOGO

Udine, 21 dic - ''Restiamo aperti al dialogo, ma nella convinzione che l'approvazione dell'emendamento sul comparto unico rappresenti l'esito di un percorso di responsabilità a fronte di una crisi straordinaria e imprevedibile e un atto che ci consente, da una parte, di erogare parte consistente dell'acconto ai dipendenti, ma dall'altra anche di tenere fede ad un principio di sobrietà che è parte fondante della nostra proposta politica fin dall'inizio''. Lo ha affermato il presidente della Regione Renzo Tondo, nel corso della conferenza stampa organizzata oggi nella sede della Regione per illustrare, assieme all'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti, e ai capigruppo consiliari, il percorso e i passaggi che hanno portato nei giorni scorsi all'approvazione da parte del Consiglio regionale dell'articolo 14 della finanziaria 2011. ''Un'operazione verità'', l'ha definita il presidente, per ragionare sui numeri e ''confutare la pochezza del merito sul quale si è innestata la contestazione''. Tondo ha sottolineato che la differenza su cui vi è stato lo scontro era di 7 euro mensili lordi. ''Il Consiglio ha preso la decisione ad ampia maggioranza, a fronte del blocco dovuto a divisioni interne al sindacato'', ha precisato Tondo ricordando che la scelta dell'acconto è stata condivisa da un sindacato, la Cisl. Tondo non ha voluto entrare nel merito del dibattito delle organizzazioni sindacali, ma ha tenuto a ribadire che ''non corrisponde al vero che la Regione voglia dividere i sindacati perché essi si sono divisi da tempo su questa questione senza il nostro apporto''. Nemmeno l'accusa di voler dividere i lavoratori del pubblico impiego da quelli del settore privato, ha, secondo il presidente, un fondamento. ''Considero dannoso - ha affermato Tondo - questo continuo riferimento da parte della stampa e segnalo invece il rischio reale di frattura sociale tra chi ha la garanzia di un posto di lavoro e chi ne è privo: ignorare questo fatto significa non toccare con mano la difficile realtà quotidiana sul nostro territorio'', ha commentato Tondo, reduce da una seduta di Giunta nella quale è stata affrontata la crisi della Safilo. Dopo aver affidato all'assessore Garlatti l'esposizione puntuale dei numeri e a consiglieri e capigruppo regionali di maggioranza - presenti Daniele Galasso, Alessandro Colautti, Roberto Asquini, Ugo De Mattia, Edoardo Sasco - i commenti politici, Tondo ha invitato ''a non accendere ulteriormente i toni del conflitto''. ''Se qualcuno ritiene di farlo ne è libero perché siamo in democrazia ma l'intendimento dell'amministrazione regionale è di restare aperta al dialogo. Per questo - ha concluso - siamo pronti a tornare al tavolo della trattativa sul Comparto unico con tutte le sigle sindacali al completo''. ARC/EP