ASSESTAMENTO. MORETUZZO (PAT-CIV): GIUNTA UMILIA COMUNI NON ALLINEATI

(ACON) Trieste, 25 lug - - "In una manovra da circa 1,2 miliardi di euro, con 272 milioni stanziati al mondo delle autonomie locali, ci sono decine di amministrazioni comunali che sono rimaste completamente escluse da qualunque finanziamento, con l'unica colpa di non essere politicamente allineate al governo regionale. Questo dato è la cifra della modalità di amministrare della Giunta Fedriga: chi non si piega ai diktat della maggioranza rimane escluso dai riparti". Così in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo, commentando gli stanziamenti nella concertazione. "Come è possibile che ci siano Comuni che da 5 anni non stanno ricevendo contributi dalla Regione per le opere necessarie al loro territorio? Perché Romans d'Isonzo, Ruda, Villesse, Fagagna, Staranzano, Gradisca d'Isonzo, Turriaco, Povoletto, Treppo Grande, solo per citarne alcuni, non hanno preso quasi nulla in 5 anni e neanche un centesimo in questo assestamento di bilancio che stanzia 272 milioni per gli enti locali? Abbiamo chiesto all'assessore Roberti di spiegare quali sono i criteri con i quali viene effettuato il riparto e non ci è stata data nessuna risposta, se non che sono "criteri discrezionali"". "È evidente che l'amministrazione Fedriga penalizza in modo palese i Comuni che non sono allineati politicamente al centrodestra e questo non è accettabile - continua Moretuzzo -. I soldi pubblici sono frutto delle imposte pagate dai cittadini e dalle cittadine e dalle imprese che vivono e lavorano in tutto il territorio regionale, compresi i comuni esclusi dai finanziamenti. Ci sono invece Comuni che in questi anni sono stati inondati di contributi, con una sperequazione territoriale clamorosa. Anche in questa manovra Trieste ha ricevuto più di 40 milioni di euro, mentre a Udine sono stati assegnati a fatica 16 milioni di cui 10 in project financing, con tutte le difficoltà del caso". "Siamo di fronte a una situazione di palese ingiustizia, cui la Giunta Fedriga deve rendere conto. Come deve rendere conto del fatto che questi 272 milioni si aggiungono ai 948 milioni di euro fermi nelle casse dei Comuni, che non riescono a cantierare i progetti per la mancanza di personale tecnico e amministrativo degli uffici. Continuare a ignorare la necessità di mettere mano al sistema delle autonomie locali spingendo verso la gestione aggregata dei servizi è un errore clamoroso. Continuare a pompare soldi in un sistema bloccato è utile solo a mantenere una gestione del potere che non ha nulla a che fare con i bisogni delle nostre comunità". ACON/COM/fa