(ACON) Trieste, 25 lug - Approvato dall'Aula un ordine del
giorno di Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, "finalizzato a impegnare la Regione a farsi portavoce,
presso il ministero della Salute, per rivedere e ampliare il
ruolo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
(Irccs) nella promozione della prevenzione oncologica e degli
screening, riconoscendone formalmente il potenziale contributo,
in sinergia con l'Istituto superiore di sanità e con le Regioni",
fa sapere lo stesso Cabibbo in una nota.
"Il documento - spiega ancora il forzista - delinea altre due
azioni: valorizzare e sostenere il contributo scientifico e
operativo dell'Irccs Cro di Aviano e dell'Irccs Burlo Garofolo di
Trieste nell'ambito delle politiche sanitarie regionali e
nazionali sulla prevenzione dei tumori, nonché favorire
l'integrazione sistematica degli Irccs nelle strategie di sanità
pubblica, affinché ogni contatto con il sistema sanitario possa
trasformarsi in un'occasione utile per promuovere vaccinazioni e
screening oncologici, anche nei confronti delle fasce di
popolazione meno raggiunte".
"L'ordine del giorno, nelle premesse - così l'esponente di
Maggioranza -, ricorda che gli Irccs costituiscono una rete di
eccellenza nella ricerca clinica e biomedica e sono già oggi
attori fondamentali nella diagnosi e cura delle patologie
oncologiche. E aggiunge che la partecipazione più attiva degli
Irccs alle campagne di prevenzione, informazione e screening
rappresenterebbe un valore aggiunto significativo per le
politiche di sanità pubblica, rafforzando l'efficacia degli
interventi a livello nazionale e regionale".
Secondo Cabibbo, "il fine politico di questa iniziativa è
valorizzare il ruolo di un'eccellenza nazionale e internazionale
che impreziosisce il nostro territorio. Rinnovo l'auspicio
affinché la classe politica sappia guardare oltre eventuali
steccati ideologici e lavori in sinergia per promuovere e
gratificare i professionisti di un fiore all'occhiello del
comparto sanitario".
"Il Cro di Aviano gode, naturalmente, della massima attenzione da
parte della Regione e di Forza Italia in particolare, come
dimostrano i 38,5 milioni di euro investiti per la
proton-terapia. Non solo: pare corretto e doveroso ricordare che
solo pochi mesi fa è arrivato il via libera dal ministro
dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, per avviare il
percorso che porterà all'interno del centro di Aviano una
presenza strutturata dell'Università, attraverso l'istituzione di
scuole di specializzazione che diventeranno fondamentali e
strategiche per formare competenze e dare solidità al futuro
dell'istituto. Evidenzio come questo rilevantissimo traguardo -
conclude il consigliere - sia stato tagliato grazie alla
collaborazione tra il ministro e la Regione, nella figura
dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi".
ACON/COM/rcm