ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): REGIONE RICCA MA POVERA DI SERVIZI

(ACON) Trieste, 25 lug - "Si è chiusa dopo oltre tre giorni di dibattito in Aula una delle manovre di Assestamento di bilancio della Regione Fvg fra le più ricche mai registrate". Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra a margine dell'approvazione dell'Assestamento del bilancio per gli anni 2025-2027. "Ancora una volta, però, abbiamo assistito a una distribuzione puntuale delle poste a disposizione. La montagna di denaro che in questi giorni è stata erogata, frutto delle tasse dei lavoratori e delle lavoratrici - rimarca Pellegrino -, dovrebbe ritornare sotto forma di servizi e non certo trasformati in guadagni per pochi. Mi auguro che, con il ripristino delle province elettive, tutto questo bailamme, che ricorda il clima dei mercati, possa finire e che la Regione possa riprendere il suo importante ruolo legislativo per il benessere della sua popolazione che quotidianamente manifesta sempre più disagio, vivendo l'enorme contraddizione di essere tanto ricca quanto povera di servizi". "Non si possono - incalza l'esponente di Avs - non sottolineare alcune scelte che connotano la linea politica di un governo: milioni e milioni erogati per grandi eventi, piste da sci, chilometri di asfalti, alberghi. Queste sono scelte che trasformano sempre più la regione come attrattiva per due specie di stranieri: gli altospendenti, ovvero quelli che arrivano dal primo mondo, e i 'basso prendenti', ovvero quelli che lavorano a tre euro all'ora e senza i quali non si raccoglierebbero le uve per le preziose bottiglie, oppure non si aprirebbero le cucine dei ristoranti a quattro stelle, ma nemmeno quelli delle trattorie, e in mezzo ci sono i cittadini e le cittadine che faticano ad arrivare a fine mese e che rinunciano a curarsi". "Chi non si accorge di loro - continua la consigliera regionale - molto probabilmente è troppo occupato a nuotare, come Paperon de' Paperoni, nel deposito di monete, mentre le persone 'normali' assomigliano sempre più al povero Paperino." "Nonostante questo quadro fosco - conclude Pellegrino -, continuerò a difendere tutti coloro ai cui vengono negati quotidianamente i loro diritti, perché questa è la democrazia che molti hanno voluto: quella che divide in due l'emiciclo e che cede il 98% del potere in poche, pochissime mani". ACON/COM/sm