ASSESTAMENTO. OK AULA ART 8: QUASI 9 MLN IN PIÙ AL SOCIOSANITARIO / 1

(ACON) Trieste, 24 lug - Salute e politiche sociali, uno degli argomenti più delicati quanto attesi trasversalmente dai consiglieri: alla fine, l'Aula approva a maggioranza (28 sì del Centrodestra, 18 no delle Opposizioni, nessuna astensione) l'articolo 8 del disegno di legge 57, non senza modifiche finanziarie che si avvicinano ai 9 milioni di euro. Ancora una volta è la Giunta a farla da padrona con i propri emendamenti, tra i quali 50mila euro per il Comune di Rigolato per completare l'area verde della casa di riposo Cjaso Rigulat; 200mila euro all'Istituto di ricovero e cura Burlo Garofolo di Trieste per l'accesso dei bambini alle cure ortodontiche non ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (Lea); 100mila euro all'Azienda sanitaria Asfo per Pronto soccorso e reparto di degenza pediatrici presso l'ospedale di Pordenone; 150mila euro al Comune di Tricesimo per pagare l'affitto della nuova struttura residenziale per anziani non autosufficienti, temporaneamente trasferiti dalla storica De Pilosio; 190mila euro all'Azienda Opera Pia Colaniz di Tarcento per eliminare le barriere architettoniche; 200mila euro alla fondazione "Caccia e Burlo Garofolo" di Trieste per interventi di edilizia; ulteriori 2,5 milioni alla Comunità di montagna del Gemonese per la riconversione dell'ex macello comprensoriale in un centro riabilitativo per persone disabili; 25mila euro all'Ente nazionale sordi (Ens) del Fvg per organizzare la Giornata mondiale dei sordi; altri 300mila euro al Comune di Remanzacco per adeguare un immobile a struttura sociosanitaria; 500mila euro al Comune di Spilimbergo anche in questo caso per la ristrutturazione di una sede sociosanitaria. Come finanziamento ordinario per la garanzia dei Lea, si prevedono 1 milione e 150mila euro quali trasferimenti correnti alle amministrazioni locali, nonché quasi 160mila euro per i percorsi di innovazione e trasferimento tecnologico nell'ambito della salute e del benessere. Le novità giuntali non finiscono qui, perché con un secondo emendamento Riccardi ha inserito in manovra una norma da 130mila euro per un progetto della società informatica Insiel, con l'Azienda sanitaria Asufc e la direzione regionale Salute, per soluzioni digitali basate sull'intelligenza artificiale che abbiano ricadute positive sulle liste d'attesa, e 100mila euro per un secondo progetto con la direzione Salute finalizzato a migliorare i servizi regionali di prevenzione, diagnosi e cura. Inoltre ha previsto 600mila euro per l'associazione "I girasoli" per la costruzione di una sede residenziale, a Monrupino, da destinare a persone disabili; 1 milione di euro all'Azienda sanitaria Asfo per il rilancio dell'area delle Fratte, in Comune di Fiume Veneto, quale risposta alle esigenze di persone con disabilità o problemi di salute mentale; una precisazione su quanto già stanziato al Burlo Garofolo per realizzare un centro di cure palliative pediatriche; modifiche alla legge regionale 10/1998 ove tratta l'offerta residenziale e quella semiresidenziale per gli anziani, introducendo tra l'altro un articolo ad hoc sull'abitare inclusivo quale forma sperimentale di domiciliarità e coabitazione, rivolgendosi anche a persone con problematiche e bisogni diversi, non escluso a carattere sociale; poco più di 25mila euro per il cofinanziamento con lo Stato del progetto Care leavers. Il totale delle risorse qui stanziate parla di ulteriori 7,38 milioni di euro per il corrente anno voluto dall'Esecutivo regionale per il settore sociosanitario. 1 - segue ACON/RCM-fc