(ACON) Trieste, 23 lug - "Un atto eticamente inaccettabile,
nonché un errore nel modello di sviluppo economico".
Così, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg, Massimo Moretuzzo, nel corso della discussione della manovra
di Assestamento di bilancio, ha commentato il progetto di
Confindustria Alto Adriatico di cui dà conto oggi la stampa
riportando le dichiarazioni del suo presidente Michelangelo
Agrusti.
"Proporre di creare una task force per aiutare le imprese civili
regionali nell'ingresso nel settore militare è sconcertante se
pensiamo alle notizie che giungono ogni giorno dall'Ucraina e da
Gaza - continua Moretuzzo, che ha espresso totale contrarietà
all'istanza degli industriali della regione -. Una scelta che è
discutibile anche perché la crescita del sistema economico
regionale non può essere vincolata in misura sempre maggiore a
modelli di sviluppo che devono essere superati: le nostre aziende
devono di certo confrontarsi con le dinamiche che caratterizzano
il mercato globale, ma devono essere anche accompagnate in un
processo di transizione economica orientato a sistemi più
sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che da quello
sociale".
"Ci auguriamo che l'Amministrazione regionale non sostenga in
alcun modo progetti e iniziative imprenditoriali che vanno nella
direzione indicata da Confindustria Alto Adriatico e sostenga
invece processi economici capaci di non accantonare principi
etici che dovrebbero essere un patrimonio condiviso, oltre che
scolpiti nella carta costituzionale", conclude la nota.
ACON/COM/mv