ASSESTAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): RESPONSABILITÀ E CORAGGIO POLITICO

(ACON) Trieste, 23 lug - "In un tempo in cui è facile rifugiarsi nell'alibi delle difficoltà, il Friuli Venezia Giulia sceglie un'altra strada: quella della responsabilità, delle scelte chiare, del coraggio politico". Lo ha dichiarato in Aula, e ribadito in una nota, la consigliera regionale della Lega Maddalena Spagnolo in occasione del suo intervento sul disegno di legge di assestamento di bilancio 2025-27. "Questa manovra - spiega la Spagnolo - non si limita alla semplice manutenzione dell'esistente, ma rilancia, rinnova e costruisce una traiettoria di futuro possibile e credibile. È il frutto di una visione politica chiara e determinata: investire nei territori, sostenere le famiglie, i giovani, i lavoratori e gli amministratori locali con strumenti concreti e misurabili". La consigliera evidenzia come "l'ammontare complessivo di 1 miliardo e 191 milioni di euro, destinati ad aumentare, rappresenti la prova concreta di una Regione che sa programmare, sa difendere la propria autonomia nei tavoli con lo Stato, trasformando l'autonomia in azione, in risposte, in investimenti veri misurabili. La nostra è una Regione viva, che non si rassegna all'ordinario né alla logica del rinvio, ma che sceglie di affrontare i problemi, anche i più complessi, con metodo, coerenza e visione. Lo abbiamo fatto nel passato, risollevandoci dal dramma del terremoto con la forza della solidarietà. Lo dobbiamo fare nel futuro con la stessa forza, per affrontare gli altri disastri ed i problemi che ancora ci affliggono e che hanno invece visto contrapposizioni territoriali che non rappresentano la nostra storia e la nostra cultura". L'esponente della Lega rimarca che "questa manovra è una dichiarazione di fiducia: fiducia nella capacità del tessuto produttivo regionale, fiducia nelle istituzioni locali, fiducia nei cittadini e nelle nuove generazioni. Abbiamo dimostrato che si può essere prudenti senza essere immobili, responsabili senza essere passivi". "La buona politica esiste - conclude - e oggi, in quest'Aula, la stiamo praticando. Perché quando la politica è fatta bene si misura, si tocca, si vive. Il Friuli Venezia Giulia non si ferma e non rallenta: continua a costruire futuro". ACON/COM/rcm