ASSESTAMENTO/7. DISCUSSIONE: MENTIL, POZZO, RUSSO, BUNA

(ACON) Trieste, 22 lug - "Questa è sicuramente una manovra di Assestamento straordinaria. Sarà, però, nostro compito verificare se effettivamente le risorse saranno distribuite in modo efficace per affrontare il futuro con una visione di sviluppo. Auspichiamo che il nostro contributo ai contenuti della manovra venga preso in considerazione". Lo ha affermato Massimo Mentil (Pd), durante la discussione generale in Aula sul ddl Assestamento di bilancio. L'esponente dem si è poi soffermato sul tema della montagna, evidenziando alcuni emendamenti portati dalla Maggioranza che "sembrano condannarla a una lunga agonia, più che a puntare ad una visione strategica". Secondo il collega di partito Massimiliano Pozzo "per la crescita del Fvg è necessario attivare tutte le leve economiche, puntando a nuove idee e innovazioni". Pozzo, riconoscendo che "sono state portate avanti diverse azioni positive dal governo regionale", ha rimarcato "tuttavia, il miliardo di euro fermo nelle casse dei Comuni, le diverse opere pubbliche ancora al palo, i troppi contributi a pioggia e la timidezza in scelte potenziali che potrebbero ripagare in modo positivo a lungo termine". Sempre dal Pd, Francesco Russo ha "auspicato una discussione condivisa su temi che restano pregnanti". Il consigliere di Opposizione focalizzandosi sul "record negativo regionale dei costi di affitto e di acquisto delle case, sulle Ater e sulle periferie", ha anticipato che "in Aula sarà presentato un emendamento da 120 milioni per un piano straordinario per la sicurezza sociale a favore di giovani, anziani e persone fragili". "Sono orgogliosa di poter esserci in questo tempo presente e ringrazio Fedriga che ha l'onore e l'onere di guidare questo governo regionale, dimostrando con i numeri e i fatti di essere al primo posto tra i presidenti più amati d'Italia", è stato il commento di Lucia Buna (Lega) che ha ricordato come "la Regione Fvg, in sei anni sia passata da un bilancio di 4,1 a 6,2 mld che corrispondono al 50% in più: un 50% che significa maggiori risorse, maggiori infrastrutture, più attenzione alle imprese e ai cittadini". "C'è chiaramente ancora molta strada da fare, ma non ci nascondiamo di fronte alle difficoltà", ha concluso la leghista facendo sapere che tra gli emendamenti che saranno illustrati dal gruppo del Carroccio "non mancheranno quelli a sostegno delle politiche di sicurezza e, in particolar modo, per mitigare la percezione di pericolo in alcune aree del territorio". 7 - segue ACON/SM-fa