(ACON) Trieste, 22 lug - A fronte di "statistiche climatiche
che indicano nel Friuli Venezia Giulia la regione più colpita da
eventi meteo estremi", "la manovra finanziaria si mostra del
tutto insufficiente a fronteggiare con responsabilità questa
crisi".
Lo ha detto, nell'ambito della discussione generale
sull'Assestamento, la consigliera del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Giulia Massolino. L'esponente di
opposizione ha quindi riassunto una serie di proposte che
verranno avanzate dal suo gruppo politico e che riguardano "la
riduzione delle isole di calore e la rigenerazione degli spazi
pubblici, il potenziamento del trasporto pubblico e della
ciclabilità, la possibilità di installare distributori
refrigerati di acqua pubblica". Tutte misure "nel segno della
giustizia climatica, della giustizia sociale e dei diritti
fondamentali".
Il collega del Patto-Civica, Enrico Bullian, ha invece
concentrato il suo intervento sui temi economici: "Come mai - si
è chiesto - manovre da record non producono una economia record?
Perché la spesa pubblica non necessariamente produce crescita.
Siete bravi, va riconosciuto, a tenere a bada il bilancio ma non
altrettanto bravi a farlo diventare un volano per l'economia
reale". Bullian è poi passato alle proposte, tra le quali "la
riduzione della pressione fiscale per famiglie e imprese, con
abbattimento dell'addizionale Irpef e dell'Irap". Il consigliere
di opposizione ha quindi fatto riferimento agli investimenti
messi in moto dall'acciaieria di Piombino per chiedersi se
davvero "l'attrattività del Fvg sia aumentata come il
Centrodestra va dicendo".
Il controcanto è arrivato dal consigliere di Forza Italia Michele
Lobianco: "L'agenzia di rating ci dà valori di affidabilità
superiori a quello dello Stato centrale - ha fatto notare - e il
presidente Fedriga è il più apprezzato e amato tra i
governatori". Il consigliere di maggioranza ha poi citato il varo
"del Piano oncologico regionale che è la madre di tutti i
provvedimenti che vanno nella direzione del rafforzamento dei
servizi sul territorio, con co-housing e cooperazione sociale,
per affrontare il problema della cronicità". Lobianco ha definito
la manovra "un mosaico fatto di tante tessere che compongono un
modello di governo vincente", prima di suggerire di creare
un'unità di crisi per attrezzarsi "ad affrontare il problema dei
dazi".
Roberto Cosolini (Pd) ha ripreso l'appello che aveva lanciato in
I Commissione integrata, augurandosi "che la maggioranza possa
cogliere il mio invito al riconoscimento reciproco. Ma è un
riconoscimento che ha qualche condizione: non può essere troppo
post-datato". "Non vorrei - ha aggiunto l'esponente dem - che da
parte vostra ci fosse un eccesso di trionfalismo: di sicuro voi
avete rassicurato i cittadini, ma potrebbe non essere sufficiente
per invertire una situazione di scarsa crescita e di declino
demografico". "Ci sono cose importanti in questa manovra, lo
riconosco - ha concluso Cosolini, reiterando l'invito a valutare
con attenzione gli emendamenti dell'opposizione - ma ce ne sono
anche nelle nostre proposte".
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ACON/FA