Udine, 4 dic - ''L'Amministrazione regionale intende riprendere il progetto per il traforo del Monte Croce Carnico, analizzando l'avanzamento del relativo Interreg con l'Austria e concertando con le istituzioni austriache e con le comunità locali l'ipotesi progettuale più consona a realizzare il collegamento rapido tra la valle del But e quelle della Gail e Lienz''.
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture di Trasporto Riccardo Riccardi in occasione della consegna dei lavori da parte dell'ANAS per l'eliminazione del vecchio ponte militare in legno (il manufatto risalente alla Prima Guerra mondiale verrà conservato e valorizzato dall'amministrazione comunale come opera di interesse monumentale) per accedere alla prima abitazione al centro di Paluzza.
Nell'inaugurare, assieme al sindaco Elia Vezzi, al commissario della Comunità montana Giambattista Somma e al Capo compartimento per la Viabilità dell'ANAS per il Friuli Venezia Giulia Cesare Salice, la variante di circa 600 metri alla statale 52 bis ''Carnica'', Riccardi ha affrontato la questione della realizzazione - da tempo richiesta dalle comunità dell'Alto But - della galleria, ''tema del quale - ha reso noto l'assessore - ho ridiscusso in questi giorni in occasione degli incontri a Bruxelles con la Commissione Trasporti Ue''.
Riccardi, a margine del taglio del nastro della variante costata 507 mila euro e realizzata dall'impresa COGEFOR di Susegana (TV), ha poi ribadito che la SS 52 bis è ritenuta dall'Amministrazione regionale un'arteria importante e che già nelle prossime settimane verranno discussi con l'ANAS alcuni altri lavori in comune di Paluzza e altri interventi di natura ambientale in comune di Arta Terme. ARC/EP