Il governatore e l'assessore alle Finanze Barbara Zilli hanno
partecipato all'udienza per il giudizio di parificazione del
rendiconto generale 2024 della Regione
Trieste, 18 lug - "La valutazione della Corte dei conti sul
bilancio 2024 conferma la solidità finanziaria della Regione,
anche in un contesto complesso come quello attuale".
È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga durante il proprio intervento all'udienza
pubblica per il giudizio di parificazione del rendiconto generale
2024 dell'Amministrazione regionale da parte della Corte dei
conti, che ha certificato la regolarità del documento contabile
dell'Ente evidenziando l'equilibrio complessivo del bilancio,
l'adozione di criteri di prudenza e realismo nelle previsioni,
nonché un significativo incremento della spesa per investimenti.
Nel 2024 la Regione ha impegnato in conto capitale oltre 1,95
miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2019, mentre i
pagamenti sono saliti a 1,71 miliardi. La differenza rispetto al
2023, solo per le spese di cassa, è di oltre 350 milioni di euro.
Dati che confermano la prosecuzione del percorso di rafforzamento
degli investimenti avviato nel 2020.
Ricordando la sottoscrizione nel 2024 del nuovo accordo
finanziario tra Regione e Stato, Fedriga ha assicurato che
"l'accantonamento di risorse progressive fino al 2029 consente al
sistema integrato Regione-Autonomie locali di partecipare alla
governance economica europea, mantenendo equilibrio e stabilità".
Il governatore ha quindi espresso la propria preoccupazione per
il ritorno di ipotesi restrittive come i tetti di spesa:
"Limitare l'utilizzo di risorse già disponibili significherebbe
compromettere diritti fondamentali e la capacità di risposta
degli enti locali". Fedriga ha inoltre riaffermato l'importanza
del rispetto della specialità regionale e ha auspicato che, nella
revisione delle norme su pareggio di bilancio e contabilità
pubblica, si adottino criteri di chiarezza e trasparenza.
"In sei anni la capacità finanziaria della Regione è aumentata
del cinquanta per cento, con un bilancio passato da 4,1 miliardi
a 6,2 miliardi, non per effetto di un aumento delle tasse, che in
realtà sono state ridotte, ma grazie alla crescita del tessuto
produttivo del Friuli Venezia Giulia - ha detto a margine
dell'udienza -. È la prova che gli investimenti compiuti
dell'Amministrazione regionale sono efficaci e che investire con
intelligenza e strategia consente di rilanciare l'economia e
produce effetti benefici sui bilanci pubblici".
Infine, a ulteriore testimonianza della solidità del sistema
Regione, Fedriga ha citato la valutazione dell'agenzia Fitch, che
ha attribuito un rating A- con outlook positivo
all'Amministrazione regionale. "L'ennesima conferma che stiamo
andando nella direzione corretta, mettendo al centro
responsabilità, sostenibilità e autonomia".
All'udienza ha preso parte anche l'assessore regionale alle
Finanze Barbara Zilli, che ha evidenziato come l'Amministrazione
regionale continui "a investire con decisione, ma senza
rinunciare a una visione cauta e fondata su scenari realistici:
le regole contabili che adottiamo ci permettono di contare su un
bilancio regionale affidabile e adattabile alle esigenze del
territorio, evitando rigidità e favorendo la sostenibilità. La
solidità della nostra autonomia speciale si misura anche nella
capacità di gestire in modo trasparente e credibile i rapporti
finanziari con lo Stato".
Zilli ha quindi spiegato che "la gestione oculata, unita a
criteri di prudenza nella stima delle entrate, ha permesso alla
Regione di affrontare con equilibrio una fase ancora
caratterizzata da rilevanti incertezze macroeconomiche. Il tutto
tenendo conto dell'effetto leva che gli investimenti regionali
generano nei confronti dell'intero sistema delle autonomie
locali".
Oltre ai vertici della Corte dei conti all'udienza hanno preso
numerosi rappresentanti della Forze dell'ordine e delle
istituzioni, tra cui il vicesindaco di Trieste Serena Tonel.
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